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Fernando Cartenì ha ricevuto il Sigillo dell’Università del Salento

Durante la cerimonia conclusiva del Premio Barocco, che si è svolta sabato sera nella suggestiva cornice del salone ennagonale del castello di Gallipoli, il prorettore vicario dell’Università del Salento Domenico Fazio, ha consegnato al patron della manifestazione Fernando Cartenì il Sigillo dell’Ateneo.

Si tratta della riproduzione del logo dell’Università, incentrato su una rielaborazione grafica del rosone della Basilica di Santa Croce affiancato da volute d’impronta barocca, realizzato dal gruppo di ingegneria dei materiali dell’Università.

Ciò aggiunge in qualche modo valore materiale, ad un oggetto il cui significato sta tutto nel riconoscimento per i quasi cinquant’anni spesi da Cartenì per la crescita del territorio; un percorso che da lungo tempo ha incrociato quello dell’Università in forza dell’analogia di obiettivi, dalla quale non poteva che nascere una proficua sinergia.

Chiuso il sipario sulla quarantottesima edizione dell’evento, Fernando Cartenì ritiene ora di non potersi esimere dall’esternare pubblicamente la sua gratitudine.

Ringrazio –il commento– il Magnifico Rettore Vincenzo Zara, il prorettore Domenico Fazio e tutti coloro che hanno deciso di assegnarmi il Sigillo. Ritengo di essere stato fortunato per essermi trovato nelle condizioni di fare qualcosa per la mia città e per il Salento, sicuramente meno di quanto facciano molte altre persone, ma in un settore che ha contribuito a fare conoscere la nostra Terra. Per questo, devo dire grazie anche al gran numero di collaboratori che si sono succeduti nel tempo e a mio figlio Andrea. Con tutti loro condivido idealmente questo che per me è il premio più importante che mi potessero dare e che mi fa sentire ulteriormente carica

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