21 Ott 2013
FERROVIE SUD-EST-“SERVIZIO PALESEMENTE INADEGUATO ALLE ESIGENZE DELLA MOBILITA’ DI CITTADINI E STUDENTI. INTERVENGA LA REGIONE”
Erio Congedo ha presentato una interrogazione a Vendola e Giannini
Il vice presidente vicario del gruppo Pdl alla Regione Puglia Erio Congedo ha presentato un’interrogazione al presidente della Giunta regionale e all’assessore ai Trasporti per sapere quali provvedimenti la Regione intende assumere per far fronte alla situazione insostenibile che ormai da diverse settimane subiscono gli utenti, soprattutto studenti salentini, delle linee di trasporto automobilistico delle Ferrovie Sud-Est.
“Nelle ultime settimane – evidenzia – si sono moltiplicati sulle linee di trasporto delle Ferrovie Sud-Est in provincia di Lecce diversi episodi di grave disagio a carico degli utenti del servizio, soprattutto studenti. Molto spesso, infatti, le corse non sono sufficienti a coprire il fabbisogno degli utenti, con il risultato di farli viaggiare in condizioni estreme, probabilmente con mezzi carichi oltre il consentito e costringendo molti altri a rimanere a terra. In questi giorni gruppi di studenti stanno attuando forme di protesta contro una situazione insostenibile che incide anche sul loro diritto alla mobilità e allo studio, l’ultimo episodio in ordine di tempo riguarda il blocco del pullman attuato a Melissano. E’ evidente che la situazione non è più sostenibile, considerato che si tratta di una categoria dell’utenza particolarmente sensibile e che il servizio a beneficio degli studenti assume una valenza sociale che, mi sembra di capire, la Fse stia calpestando, palesando una certa inadeguatezza della gestione.
Mi sembra più che doveroso in questo momento – continua Congedo – rivolgere al presidente Vendola e all’assessore Giannini una interrogazione per sapere se e come la Regione (che con la Società Ferrovie del Sud Est e Servizi Automobilistici ha stipulato un contratto per i servizi di trasporto ferroviario ed automobilistico e le attività di gestione dell’infrastruttura ferroviaria) intende muoversi per far fronte a questi problemi. Su Fse già un paio di anni fa evidenziammo aspetti di gestione a dir poco discutibili, come la lievitazione di nomine e promozioni al suo interno a dispetto della difficile situazione economica e finanziaria. A giudicare dalla riduzione delle corse e dagli standard attuali del servizio, peraltro, non mi sembra che detta situazione sia migliorata – conclude – con conseguenze pessime stavolta direttamente per le esigenze degli utenti”.