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FRANCESCO SOLE e NABIL BEY ospiti di “TUGLIE INCONTRA 2016 – FESTIVAL NAZIONALE DEL LIBRO”

Dal 9 al 22 luglio Piazza Garibaldi ospita anche Franco Causio, Lara Napoli, Massimo Giletti, Fabio Canino, Catena Fiorello, Rita Dalla Chiesa, Paolo Mieli, Giuseppe Pezzulla, Toni Capuozzo, Ada Fiore, Ismaele La Vardera, Monica Setta, Don Antonio Mazzi, Don Antonio Sciortino e Roberto Giacobbo

 

Prosegue, con una grande partecipazione di pubblico, la sesta edizione di “Tuglie Incontra”, il Festival Nazionale del Libro, organizzato e diretto artisticamente dal giornalista Gianpiero Pisanello.

Location del Festival, in programma dal 9 al 22 luglio 2016 con un evento speciale il 12 agosto 2016, il salotto per eccellenza di Tuglie, Piazza Garibaldi, nel borgo antico del paese, in provincia di Lecce, a pochi chilometri dal mare di Gallipoli, impreziosito dalle installazioni luminose delle Luminarie Cesario De Cagna da Maglie.

Martedì 12 luglio 2016, alle ore 20.30, sale sul palcoscenico di Piazza Garibaldi la star del web e nuovo volto televisivo FRANCESCO SOLE che presenta il libro “Mollato cronico” (Mondadori). Ad introdurre la serata è l’organizzatore Gianpiero Pisanello, mentre ad incontrare l’autore la giornalista Valeria Blanco.

“La vita è fatta di giorni che non significano niente e di momenti che significano tutto”. Ed è proprio in uno di questi momenti che ogni cosa appare sotto una luce diversa, e finalmente trova un senso. Una rivelazione, insomma. È quanto accade a Francesco, il protagonista di questo romanzo. Un «mollato cronico», come lui stesso si definisce, uno che sì, ci prova ad avere una relazione stabile, ma che poi alla fine viene sempre lasciato con una scusa o con un’altra. È così anche con l’ultima ragazza, la Michi, partita per inseguire fino a Barcellona i suoi sogni di ricercatrice. Studente di Comunicazione, figlio di separati – il padre è un donnaiolo preoccupato solo del suo lavoro, la madre una donna depressa, l’ombra di quella che era stata –, l’esistenza di Francesco è fatta di lezioni universitarie, serate nel locale di cui è PR, e tante, troppe, riflessioni: è come se la sua mente prendesse qualsiasi cosa come un appiglio per far partire pensieri, ragionamenti… tutti volti a scoprire il grande mistero della sua vita: «Perché vengo sempre scaricato?”. Insieme a lui, altri «mollati cronici», l’amica Laura, e gli inseparabili Amido e Paddo – persone con cui condividere un destino sfortunato e avvertirne meno il peso. Ma tutto sta per cambiare, e basterà un solo, piccolo, momento perché avvenga. In queste pagine ricche di storie e di personaggi Francesco Sole racconta la quotidianità di un ragazzo come tanti della sua generazione – fatta di sogni, speranze, dubbi che passano attraverso internet e i social network –, ma cerca anche di interpretare un mondo in continuo cambiamento. Arrivando a scoprire che forse la felicità è qualcosa di molto, molto più semplice di quanto si creda.

Alle ore 22.30 circa, i protagonisti sono NABIL BEY e MASSIMO COLAZZO per il reading artistico “Disegnare con le parole”. Introduce la giornalista Azzurra De Razza. Le letture sono tratte dall’antologia “Le mie poesie più belle”, una selezione a cura dello stesso poeta e tradotta per la prima volta in italiano da Nabil Bey (voce e autore dei Radiodervish) e Silvia Moresi (studiosa arabista e docente di lingua araba), uscito il 30 aprile in Italia per i tipi di Jouvence. Amore, sesso e liberazione della donna sono gli argomenti principali delle poesie di Nizar Qabbani, uno dei più importanti e famosi poeti arabi contemporanei, ma ancora quasi sconosciuto in Italia. Una cornice musicale, ambientazioni sonore e un’installazione video a cura di Carlo Mazzotta, accompagnano la lettura, facendo da ricamo emozionale ai versi del poeta siriano. La dualità narrativa conduce l’ascoltatore dapprima dentro i suoni originali delle poesie di Qabbani, attraverso la musicalità dei versi declamati in arabo da Nabil, che riporterà in scena il loro suono autentico, per poi svelare il mistero e scoprire pian piano le immagini disegnate dal poeta con le parole, quando gli stessi versi riprenderanno forma in italiano nelle vibrazioni della voce di Massimo Colazzo. “Disegnare con le parole” è una lettura a due voci che fonde il suono primitivo delle parole di Qabbani e il senso delle stesse. Il suono che accarezza il cuore e il senso che inebria le mente.

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