21 Lug 2012
FUTURO DELLE PROVINCE: “PARLAMENTARI, ADESSO LA BATTAGLIA SULLE COMPETENZE”
Simona Manca commenta la decisione del Consiglio dei Ministri
Con il via libera del Consiglio dei Ministri al pacchetto di provvedimenti sulle Province, si va verso l’accorpamento di Brindisi e Taranto in quella di Lecce, l’unica nel Grande Salento a rientrare nei parametri fissati dal Governo. Così la vice presidente della Provincia e assessore alla Cultura Simona Manca commenta questa novità.
“Se Lecce dovesse restare in vita, saremmo ovviamente soddisfatti, anche se ritengo insensato l’impianto generale dei provvedimenti di spending review sulle Province, che rischiano di essere svuotate di competenze, poteri e capacità di spesa. C’è di fatto un’aggressione confusa a sprechi, spese e costi delle Province italiane, che ci sono così come ci sono per le Regioni o per il Parlamento.
Per questo – prosegue Simona Manca – credo sia urgente condurre una battaglia parlamentare sulle competenze dal momento che la Provincia è un ente intermedio indispensabile ed è titolare di alcune competenze difficilmente trasferibili ad altri soggetti territoriali. La cultura, ad esempio, non può finire esclusivamente nella disponibilità dei Comuni, che hanno ridottissime capacità di spesa e inevitabilmente una visione parcellizzata delle politiche culturali. Nel nuovo scenario, ad esempio, chi gestirebbe concretamente il Museo Castromediano o la Ico Tito Schipa? Così come sarebbe molto importante insistere sulle modalità elettive della nuova Provincia pensata dal Governo, che deve poter restare ente di primo livello, cioè scelto dagli elettori. Faccio un appello accorato ai parlamentari, a cominciare da quelli del nostro territorio, affinché facciano valere queste ragioni”.