Gli enti e le associazioni no-profit

Si tratta di una realtà italiana sempre più affermata e forte, quelle delle associazioni no profit, le così dette Onlus. Il loro operato, infatti, ha una fortissima influenza non solo sulla società, ma anche sull’economia del Bel Paese, generando posti di lavoro e andando a rafforzare le fila del Terzo Settore, ormai da esse sempre più rappresentato.

Sono infatti sempre di più le Onlus specializzate in particolari settori di produzione, che attraverso un tipo di commercio equo-solidale mettono in vendita i loro prodotti non a scopo di lucro, bensì per raccogliere fondi da reinvestire nelle loro obiettivi di aiuto sociale.

I prodotti sono davvero dei più vari. Dalle Onlus che si occupano della produzione eco-solidale di vestiti da sposa, a quelle, come ad esempio l’Associazione Lega del Filo D’Oro, che da cinquant’anni opera nell’ambito della riabilitazione e reinserimento di bambini e adulti ipovedenti o con altre gravi disabilità, che si occupano della produzione di partecipazioni e bomboniere di beneficenza per cerimonie per bambini e adulti.

Ma ci sono anche le Onlus che si occupano della produzione di prodotti gastronomici solidali e biologici di prima necessità. È il caso di Libera, marca di prodotti enogatronomici venduta in moltissimi supermercati, che sfrutta i terreni confiscati alla mafia e alla criminalità organizzata per produrre ottimi prodotti made in Italy, il cui ricavato servirà per il mantenimento di tali possedimenti e strutture, destinate ad attività sociali e culturali.

A proposito di cibo, ci sono anche moltissime onlus che operano nell’ambito del catering per matrimoni, proponendo pranzi e banchetti eco-friendly e solidali, per cerimonie all’insegna della beneficenza, oltre che della celebrazione e del divertimento, permettendo di unire utile e dilettevole.

Le associazioni no profit sono quindi tantissime e di vario tipo, dedicate ai campi sociali e di aiuto umanitario di vario tipo.

Per sostenere una onlus, oltre che l’acquisto dei vari prodotti, si può anche scegliere di diventare volontari attivi, prendendo parte all’organizzazione e alla conduzione delle varie attività, ai comitati direttivi, o ai gruppi di sensibilizzazione.

C’è poi ovviamente la possibilità di fare donazioni, abituali o saltuarie che siano, liquide oppure attraverso versamento su conto corrente o bonifico bancario.

Ultima ma non meno importante è la donazione del proprio 5 per mille alla propria Onlus preferita.

Si tratta di una donazione a costo zero, in quanto la cifra, detratta dalle imposte annuali che ogni cittadino deve pagare dopo la denuncia dei redditi, viene comunque detratta e, se il destinatario non è specificato, finisce nelle casse dello Stato. Si tratta quindi di un ottimo modo per aiutare senza impegno economico una onlus a propria scelta.