17 Mar 2015
Helfir, c’è del gotico in Salento
Polistrumentista completo e spalla degli Antimatter nel loro tour, Luca Mazzotta aka Helfir si prepara all’uscita del primo disco da solista.
Quando all’età di quattro anni si trasferì da Monza a Lecce, Luca Mazzotta non poteva certo immaginare che un giorno la sua musica sarebbe arrivata ben oltre i confini della Brianza o del Salento. Anche grazie al capillare lavoro dell’etichetta campana My Kingdom Music, l’eco delle band di cui Luca Mazzotta ha fatto parte come chitarrista è arrivata sino al cuore dell’Europa, passando per la Scandinavia e approdando nel Regno Unito, dove è stato scritturato nientemeno che dalla storica formazione gothic rock Antimatter come spalla nelle tappe italiane del proprio live tour internazionale.
Questo è il presente, ma nel passato di Luca Mazzotta ci sono tanto studio e lavoro di ricerca, un rapporto speciale con la musica che lo ha portato a divenire non solo un ottimo chitarrista, tecnicamente in grado di passare dai virtuosismi metal al fingerstyle jazz, ma un vero e proprio polistrumentista e compositore. Un talento che non è passato inosservato in quel della Brunetti, leggendario marchio Made in Italy leader mondiale nel campo degli amplificatori per chitarra, che lo ha voluto come testimonial dei propri prodotti accanto a figure del calibro di Saturnino, Max Casacci o Dave Kilminster.
Nel futuro di Luca Mazzotta, invece, c’è Helfir, il suo progetto da solista con cui sta girando l’Italia con gli Antimatter e che darà alla luce un album completamente composto, suonato e arrangiato da lui dal titolo “Still Bleeding”. Il giorno “x” sarà il 13 aprile 2015; nel frattempo i brani dei vari NID, Silvered o Shedim circolano senza sosta su tutti i maggiori canali web dedicati alla musica, da YouTube a SoundCloud. E in ognuno di essi c’è un po’ di Helfir.