header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

I KHAOSSIA A SALONICCO CON IL PROGETTO EOS

I Khaossia volano a Salonicco dove, venerdì 29 marzo, presenteranno il progetto EOS, e il libro di Fabio Turchetti “Note al Margine”, ai docenti e agli studenti dell’Università Aristotele e saranno ospiti dell’emittente radiofonica nazionale greca EPT3.

L’evento, organizzato dall’associazione studentesca greca O.D.F, guidata da Kyriaki Griva e Georgios Pappas, vedrà la partecipazione di Konstantinos Mousafeiris, vicepresidente dell’ Associazione di utenti Greci, delle docenti Eleni Kassapi  e Zozi Zografidou.

I Khaossia saranno rappresentati da Fabio Turchetti e da Luca Congedo che presenteranno alcuni dei brani tratti da EOS. 

EOS

EOS è un progetto dedicato e ispirato alla storia degli ebrei salvati dai campi di concentramento nazisti e ospitati dalla comunità di Santa Maria al Bagno (Nardò – Lecce) dal 1945 al 1947.

Migliaia di ebrei, liberati dai campi di concentramento nazisti, furono condotti dall’esercito inglese nel cosiddetto Despled Person Camp Number 34, attrezzato per l’accoglienza e la riabilitazione degli ex deportati e sito a Santa Maria al Bagno – Nardò – Lecce. Il Salento anche allora aprì le sue case e accolse i profughi. Una comunità di poveri pescatori, provata dalla fame e dagli stenti di una guerra crudele, apparentemente lontana ma molto vicina, venne in contatto con chi aveva immani sofferenze scritte negli occhi e incise nel corpo. La difficile e forzata convivenza lentamente e attraverso la reciproca conoscenza divenne, vicinanza, comprensione e anche  amicizia e amore.

E’ il caso di Zivy Miller e di Giulia My, lui deportato da Aushwitz dove perse moglie e figlio e lei adolescente di Santa Maria al Bagno.

Ispirandosi liberamente alla loro storia i Khaossia raccontano l’amore tra Jakob un ancora giovane ex deportato di origine greca e la salentina Aura, una passione che attraversa il dialogo, la musica il teatro e la videoarte.

EOS, partendo dall’amore tanto difficile quanto profondo tra i due, testimonia l’incontro di culture e di storie personali estremamente distanti e diverse ma vicine nell’espressione semplice e immediata dei sentimenti, nell’umiltà e nell’umanità. Una storia d’amore che dalla fuitina, porterà alla conversione alla religione ebraica di lei, al matrimonio e alla partenza per Israele; tutto inquadrato in una società salentina povera, emarginata, semplice che, tuttavia, seppe accogliere e condividere con gli ebrei cibo, lavoro, passioni e rinascita.

EOS, che oltre allo spettacolo live è anche la nuova, e di imminente uscita, produzione discografica dei KHAOSSIA, su etichetta CPC e CNI, vede integrarsi tre linguaggi artistici, musica, teatro e video art, che dialogano tra loro e cercano di interpretare la storia e le atmosfere di quel preciso momento storico.

Accanto ai brani tradizionali della cultura popolare salentina si affianca una produzione teatrale, musicale e video originale, composta per l’occasione dai Khaossia.

In questa produzione i Khaossia, oltre al nucleo storico costituito dal flautista leccese LUCA CONGEDO e dal compositore cremonese FABIO TURCHETTI, si avvalgono della preziosissima collaborazione di GIORGIO GALANTI come autore dei testi, dell’attrice-cantante CAMILLA BARBARITO, dell’animation design salentino HERMES MANGIALARDO e di VINCENZO URSO E MIRKO RAUSO.

I KHAOSSIA sono stati invitati per il 2013, per la quarta volta in 3 anni, negli USA (San Diego Italian Film Festival, California – ) e in Australia, per rappresentare EOS.

I KHAOSSIA

L’ensemble nasce nel 2005 a Cremona, dal salentino Luca Congedo. E’ costituita da musicisti specializzati nell’ambito di molteplici generi, tra cui quello etnico e, nello specifico, della musica popolare del Salento. La curiosità nei confronti dello spazio è rafforzata poi dall’attenzione e dal rispetto per il tempo, attraverso la riproposizione rispettosa di suoni antichi e, a volte, dimenticati. Alla base dell’approccio alla musica tradizionale salentina vi è innanzitutto il rispetto nei confronti di quella terra.

I Khaossia hanno avuto positivo riscontro di critica (Froots, Folkbulletin, Songlines, Radio Popolare, Radio Onda d’Urto) e pubblico, esibendosi in Italia e all’estero (USA, Francia, Svizzera, Croazia)

Nel 2007 pubblicano il loro primo cd “De Migratione” su etichetta CPC e nel 2009 compongono e registrano la musica per l’opera buffa settecentesca in lingua leccese “La Rassa a bute” della quale si conserva solo il testo. Nel

2010 i Khaossia, durante la tournèe organizzata dal Consolato Generale d’Italia di Philadelphia, si sono esibiti nell’Auditorium della High School Fiorello La Guardia, a New York. A Filadelfia sono stati ospiti del Philadelphia Museum of Art, presentati dal Console Generale d’Italia,  hanno tenuto concerti a Norristown nel New Jersey e ad Horsham. I Khaossia hanno inoltre tenuto un concerto per gli studenti al Wynn Common della University of Pennsylvania e hanno presentato all’America Italy Society di Filadelfia il loro nuovo lavoro, La Rassa a Bute. Nel 2011 iniziano la produzione del cd “Le Grechesche” che concludono e pubblicano nel 2012 per la CPC. Invitati dal Consolato Generale d’Italia di Philadelphia e sostenuti dalla Regione Puglia e dalla Regione Lombardia partono per la seconda tournee negli USA suonando tra New York e Philadelphia. Presentano il cd Le Grechesche alla celeberrima Saint Joseph’s University e in altre prestigiose location riscuotendo ovunque interesse e riconoscimenti.

Nell’ottobre del 2012 ritornano per la terza volta negli USA, esibendosi a New York e Philadelphia, su invito della Saint Joseph’s University e grazie al sostegno dell’Università del Salento e del Progetto della Regione

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.