20 Mag 2016
I racconti della Taranta: tra irriverenza e bellezza, l’identità femminile.
Lettura psicoanalitica delle tradizioni spontanee sulla natura sessuale del ballo, del racconto e della follia come risorsa di emancipazione del mondo contadino.
“Queste sofferenze, che poi finiscono con la danza, si manifestano o rinnovano nel mese di Maggio e in genere col cominciare del caldo”.
Alcuni autori hanno dato il nome di Tarantolismo ad una delle ‘malattie’ nervose più singolari e più bizzarre che si possa riscontrare nella specie umana, prodotta dal morso della Tarentula Apulie. La nevrosi è caratterizzata da un bisogno irresistibile di danzare, accompagnata da un turbamento dell’intelligenza e da uno stato alterato di coscienza.
Insieme a una coppia di Psyco Sergio Martella e Maria Grazia De Donatis, cercheremo di confrontarci sull’identità dell’uomo e soprattutto su quella della donna.
La psicoanalisi può dare un contributo per la comprensione di questo affascinante paradosso vale a dire, la messa in scena della sessualità femminile come bellezza e oscenità in un conflitto presente ancora oggi nella realtà delle donne e anche degli uomini.
Vi aspettiamo
presso il Palazzo della Cultura a Galatina, Sala Celestino Contaldo, Domenica 22 Maggio alle 17.30
Ingresso gratuito