Il Balletto del Sud di Fredy Franzutti in Croazia

Si conclude il progetto Athene Festival Anfiteatro Romano di Pola, 11 settembre

Si conclude a Pula in Croazia giovedì 11 settembre il progetto comunitario Athene, che ha visto coinvolto il Balletto del Sud, la compagnia spagnola Lazurd e il gruppo croato Dario Marusic  Veja Band in un interscambio culturale  che punta a contribuire al dialogo e alla cooperazione attraverso la valorizzazione dei teatri antichi del Mediterraneo di origine greca e romana. Per l’occasione sarà portata in scena Dall’Italia con amore, balletto in atto unico su musiche dal vivo, una delle più recenti produzioni del coreografo salentino Fredy Franzutti. Dopo le tappe a Burgos e a Lecce dello scorso agosto, è ora la volta di Pula in Croazia, nello splendido scenario dell’Anfiteatro Romano, l’unico anfiteatro del mondo antico a tre ordini, che abbia conservato integro il mantello esterno. Conosciuto con il nome di Arena o Rena per i Polesi, per la sabbia che in antichità ricopriva la platea, l’Anfiteatro di Pula è il monumento più imponente della romanità in Istria.

Nello spettacolo Dall’Italia con amore, la multiforme cultura italiana, arricchita dall’apporto dei tanti popoli che sulle sue terre si sono succeduti, ha trovato una sua unità nello spirito risorgimentale dell’epoca del melodramma, senza però rinunciare alle identità regionali. Le musiche dei grandi geni musicali italiani Verdi, Rossini, Mascagni,Tosti fanno da protagoniste in questo eccezionale spettacolo dedicato all’Italia e alla sua storia. Ad arricchire lo spettacolo, alcuni pezzi cantati o composti dal celebre tenore leccese Tito Schipa, come la suggestiva canzone tradizionale salentina “Quannu te llai la facce la matina”. Gli interpreti dello spettacolo sono il pianista Francesco Libetta, il violinista Aylen Pritchin, il mezzosoprano Marzia Marzo. Gli interpreti del Balletto del Sud sono i solisti Chiara Mazzola, Vittoria Pellegrino, Nuria Salado, Martina Bezzi, Francesca Bruno,Alessandro De Ceglia, Francesco Cafforio, Michel Marinelli e Francesco Rovea.