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IL DIAVOLO DI SANT’ANTONIO: Fòcara 2017: a Novoli lo spettacolo di Pietrangelo Buttafuoco

“Il diavolo di Sant’Antonio” é il titolo dello spettacolo di Pietrangelo Buttafuoco e Mario Incudine, dedicato a San’Antonio Abate, che andrà in scena il 12 gennaio, alle 20.30, al teatro Comunale di Novoli. L’iniziativa si inserisce nella rassegna “Un mese di fuoco” organizzata dalla Fondazione Fòcara di Novoli in occasione dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate.

“Il diavolo e Sant’Antonio” è uno spettacolo unico e originale del giornalista e scrittore  Pietrangelo Buttafuoco con le musiche dell’artista Mario Incudine che saranno eseguite dal vivo dallo stesso autore insieme ad Antonio Vasta.

Lo spettacolo realizzato da Pietrangelo Buttafuoco appositamente per la nostra festa  rappresenta un prezioso  lavoro di ricerca e di studio sulla secolare fede dei novolesi per Sant’Antonio e sui riti tradizionali della festa”, sottolinea il Sindaco e Presidente della Fondazione Fòcara di Novoli Gianmaria Greco. “Lo rappresentazione scenica racchiude in maniera pregevole due peculiarità legate alla fede e alla tradizione: la singolarità degli eventi “fòcara” e l’unicità delle iniziative legate al culto del Santo del fuoco, assicurando un elevato livello di qualità culturale dello spettacolo. La sua visione antropologica del culto e della festa rappresenta una grande opportunità per la comunità novolese che avrà il privilegio di dialogare e confrontarsi con una delle menti più illuminate della cultura italiana”.

Lo spettacolo. Note di regia.

La storia di Sant’Antonio abate tentato da diavolo governa tutti i racconti popolari dal Salento alla Sicilia. “Sant’Antonio a lu desertu si mangiava li spaghetti, Satanasso ppe dispietto ci futtìu la forchetta, sant’Antonio nun si lagna e ccu li manu si li magna. Sant’Antoniu, Sant’Antoniu, lu nemicu di lu demoniu”, cantavano sotto gli ulivi del Salento i musicisti popolari raccontando la storia del santo eremita che trovava una soluzione a qualsiasi tentazione (anche la più banale) d’o diavulu. Non si arrendeva, Antonio, fino a che, nel deserto, non fu più il diavolo a tentare il santo, ma esattamente il contrario. Ed è da qui che la penna di Pietrangelo Buttafuoco comincia il suo racconto che si fa teatro, dipanando con una scrittura epica e affabulatoria la tragedia del diavolo “zuppiddu” che fu costretto a peccare in obbedienza a ciò che conosceva senza necessità di fede. Una partitura a due voci, fitta, sincopata, incalzante, tutta d’attesa e d’attacco, di tensione e rilassamento, come una battaglia d’opra di pupi, non vinta a colpi di scimitarra, ma combattuta a miracoli e tentazioni. Il diavolo parla, tenta e racconta dalla voce di Buttafuoco, e sant’Antonio canta, controcunta e incalza con i suoi miracoli, la sua fede, il blu di Dio l’Altissimo nelle note e nella voce di Mario Incudine, in un lungometraggio in cui segno s’aggiunge a segno e ne svela, con la parola e la musica, il significato e l’insignificante. E lo fa attingendo al mondo della pizzica e della taranta, del ritmo serrato e della danza vorticosa che libera dal veleno del ragno. Lo fa con i suoni di una banda di paese che mescola il sacro e il profano tra marce funebri e contradanze carnascialesche, con quell’universo di canzoni piene di magarìa. Lo fa con le parole prese in prestito da Carmelo Bene, dal suo quaderno di poesie in lingua salentina “’l mal de’ fiori”, sostenute da ottoni, legni, tromboni, cassa e piatti, in un canto tutto di terra che annienta a suon di tammorre il veleno del diavolo nel calcagno del Santo.

Biografia Pietrangelo Buttafuoco

Pietrangelo Buttafuoco è nato a Catania nel 1963 e vive a Roma.ìÈ giornalista e scrittore. II suo ultimo libro è La Notte tu mi fai impazzire (Skira, 2016). Ha pubblicato, Le uova del drago (riedito da La Nave di Teseo, 2016), L’ultima del diavolo(Mondadori, 2008), Il Lupo e la Luna (Bompiani, 2011), Il dolore pazzo dell’amore (Bompiani, 2013) e I cinque funerali della signora Goring (Mondadori, 2014).Tra i saggi, Fogli consanguinei (Edizioni Ar, 2003), Cabaret Voltaire (Bompiani, 2008), e Il Feroce Saracino (Bompiani, 2015). Per la casa editrice Longanesi, ha curato, nel 2016, l’antologia Il mio Leo Longanesi. È autore di spettacoli teatrali tra cui: Buttanissima Sicilia con Salvo Piparo e Il Dolore Pazzo dell’Amore con Mario Incudine. Scrive per Il Fatto Quotidiano, firma ogni giorno Il Riempitivo su Il Foglio ed è ospite fisso del programma di Giovanni Minoli Mix24, in onda ogni mattina su Radio 24 e la domenica sera, all’interno diFaccia a Faccia su La7, propone il suo Liolà.

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