13 Lug 2015
IL GAL TERRA D’ARNEO PARTNER DELLA NOTTE BIANCA DELLA CULTURA
CAMPI SALENTINA – 14 LUGLIO 2015 Prosa, poesia, musica e arte sotto le stelle
Tutto pronto a Campi Salentina per la Notte Bianca della Cultura. Martedì 14 Luglio p.v. a partire dalle ore 22.30 nel centro storico un susseguirsi di performance musicali live, letture e presentazioni di libri, street art, gastronomia, arte visiva e collettiva di pittura, fino all’alba.
Alla sua seconda edizione, l’iniziativa è organizzata dall’Associazione Calasanzio Cultura e Formazione insieme al Comune di Campi Salentina, con la partnership di GAL Terra d’Arneo, Fondazione Città del Libro, Festival Bande a Sud, SAC Arneo Terra dei Ginepri, Unione dei Comuni del Nord Salento e il mondo dell’associazionismo culturale del territorio.
Tra le novità di quest’anno “il Baule di Pompilio” un mercatino di antiquariato, modernariato vintage libri e artigianato che si svilupperà su via Calasanzio; il Summer Street Festival – festival della creatività e dell’arte in strada – all’interno del quale sarà proposta una mostra dedicata a Vittorio Bodini intitolata “Un uomo condannato al coraggio”; infine la collaborazione con il Festival Bande a Sud – suoni tra due mari.
La manifestazione è collegata ai festeggiamenti in onore di San Pompilio, padre e maestro di giovani, che 250 anni fa veniva a Campi Salentina dopo aver girato per buona parte dell’Italia centrale e meridionale.
Per l’occasione verranno aperte le Chiese all’interno del Centro Storico della cittadina (come la Chiesa Madre in Piazza Libertà) e sarà proposta una collettiva di pittura di artisti locali nel chiostro del Calasanzio.
“La seconda edizione della Notte Bianca della Cultura, nata per dare continuità al progetto culturale di Città del Libro, torna con un ricco calendario di appuntamenti. Un evento che possiamo definire patrimonio collettivo perché coinvolge un ampio partenariato e passa da tutte le forme d’arte” – spiega presidente del GAL Terra d’Arneo Cosimo Durante. “L’occasione sarà propizia per rivalutare uno degli itinerari religiosi dei nostri Comuni partendo dalla figura di San Pompilio ma anche attivare sinergie tra i vari aspetti della cultura legandola fortemente alla crescita del territorio”.