25 Apr 2014
IL LIBRO SOSPESO, MILANO EMULA LECCE
L’iniziativa, avviata con successo a Lecce nel 2012 dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione, approda anche nel capoluogo lombardo
Lecce continua ad essere un Comune pionieristico per quanto riguarda le iniziative volte alla valorizzazione della Cultura e all’attenzione nei confronti delle classi sociali più deboli e, stavolta, persino il Nord Italia sembra prendere spunto dalle iniziative del nostro capoluogo di Provincia. Nei giorni scorsi, infatti, alcuni esercizi commerciali di Milano hanno dato il via all’iniziativa “Libro sospeso” già avviata con successo nel 2012 dall’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Lecce. Un’idea nata dal vicesindaco e assessore comunale alla Pubblica Istruzione Carmen Tessitore, che consiste nel lasciare un “libro pagato”, un “libro sospeso”, per il cliente successivo di una libreria, generalmente per chi non può permetterselo economicamente. Tale sistema può infatti consentire a molte famiglie anche l’accesso ai testi scolastici più aggiornati senza dover necessariamente ridurre il proprio budget. Alla promozione hanno partecipato alcune librerie leccesi che, sotto il coordinamento dell’Amministrazione Comunale, possono donare, ai meno fortunati, un’occasione per approfondire le proprie conoscenze o per leggere qualcosa in più sui propri autori preferiti.