Il PIN e altre iniziative per le imprese del Sud

Il motore dell’Italia sono i giovani: l’unica soluzione percorribile per risollevare la nostra economia e per creare una solida base che possa garantire al nostro Paese un futuro da assoluto protagonista nel mercato europeo. Per questo motivo, i finanziamenti statali e regionali alle giovani start-up e alle imprese sono un’iniezione di liquidità necessaria per dare la giusta spinta all’avvio di attività interessanti ed innovative: un fattore che, soprattutto nel Sud e in Puglia, viene considerato con la debita attenzione.

In Puglia apre lo Sportello PIN
Pugliesi INnovativi (PIN): è questo lo slogan di un’iniziativa voluta dalla Regione Puglia e orientata a finanziare l’imprenditoria giovanile e le start-up promosse dai giovani under-35. Parliamo di un vero e proprio sportello che aprirà il prossimo 1 settembre, e che permetterà alle imprese meritevoli di usufruire di finanziamenti da 10.000 euro a 30.000 euro. La Regione Puglia ha dunque colto l’importanza della leva giovanile e ha scelto di investire nei progetti più interessanti proposti dai giovani imprenditori pugliesi: stando alle parole di Michele Emiliano, Presidente della Regione, l’obiettivo primario di questo investimento è consentire alle nuove generazioni di cambiare in meglio il territorio, potenziandone anche l’economia. Un modello che andrebbe imitato anche da altre realtà italiane.
Integrare la spinta della Regione con altri finanziamenti
Realizzare idee innovative e impegnative, come ad esempio un sistema di produzione dell’acciaio meno costoso e inquinante, è un’operazione che ha dei costi molto alti, e che potrebbe richiedere finanziamenti aggiuntivi rispetto a quelli già erogati dalla Regione Puglia. Per questo motivo, i giovani imprenditori hanno la possibilità di accedere a ulteriori fondi necessari per avviare la loro attività. In questo senso, il consiglio è di valutare la totalità dei fondi accessibili su Tuttoprestitipersonali, un portale che permette il confronto dei finanziamenti personali. Un fattore importantissimo, considerando che potranno accedervi anche coloro che hanno superato i 35 anni d’età, e che sono dunque esclusi dai finanziamenti regionali visti poco sopra.
Un fenomeno imprenditoriale Made in Sud
Stando a quanto rilevato dal Rapporto Mondiale sull’Imprenditorialità, le nuove attività imprenditoriali sono sempre più spesso made in Sud, con la Puglia, la Sicilia e la Campania sul podio delle giovani start-up italiane: una situazione che rappresenta una piccola isola felice in un Paese che, purtroppo, a volte non riesce a cogliere le opportunità imprenditoriali, a differenza dei nostri cugini europei. In questo senso, va indubbiamente sottolineata l’iniziativa del Banco di Napoli, che ha a sua volta aperto un progetto per favorire l’inserimento di 16 start-up meritevoli nel mercato 2.0: le 16 vincitrici, infatti, potranno godere di corsi di formazione gratuiti e di una serie di strumenti tecnologici all’avanguardia, come ad esempio la piattaforma Tech-Marketplace.
L’iniziativa di POWER TO INNOVATE
Nel novero delle iniziative volte alla promozione e al finanziamento delle giovani imprese del Sud, si inquadra anche POWER TO INNOVATE: un progetto che mira a proporre voucher di spesa di 10.000 euro ai futuri imprenditori del Sud, che potranno presentare il loro progetto ed ottenere un premio in base alla qualità della loro idea. I settori aperti sono quelli dell’ICT, dell’energia e dell’agro-alimentare.