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IL PREMIO SPECULA 2018 AL MAESTRO PASTICCIERE GIUSEPPE ZIPPO

L’Associazione Culturale Sportiva “Eugenia Ravasco”, ha assegnato il Premio “Specula” 2018, dal nome in latino di Specchia,al Maestro Pasticcerie , GIUSEPPE ZIPPO, il riconoscimento viene attribuito annualmente ad una personalità locale che si sia distinta nel campo della cultura dello sport, dell’imprenditoria o dello spettacolo. Il Premio consiste in un originale opera d’arte in ceramica di Agostino Branca, realizzata insieme al suo staff, nel Laboratorio “Arte Ceramica Branca” con sede a Tricase. Nelle precedenti edizioni, il Premio è stato assegnato: nel 2012 a Francesca Lanciano, primatista italiana di atletica leggera, nel 2013 al Dott. Giuseppe Maria Ricchiuto, Presidente del Gruppo Specchiasol, tra le prime aziende erboriste italiane, nel 2014 al giornalista Maurizio Antonazzo, nel 2015 al Gruppo Martinucci, Azienda del settore dolciario e nel 2016 ad Antonio Penna, Storico locale.

Il Premio Specula 2018, presentato da Angelo Placì, è stato consegnato in una Piazza del Popolo, stracolma di pubblico, alla presenza dell’Assessore alla cultura specchiese, Giorgio Biasco, del Presidente dell’Associazione Culturale Sportiva “Eugenia Ravasco”, Luca Sabelli e di Rita Ricchiuto,  componente del Direttivo dello stesso sodalizio, in occasione dell’evento “Pittule e Pizzica”, organizzato e promosso dall’Associazione “E. Ravasco”, patrocinato dal Comune di Specchia, appuntamento nel calendario dell’ “Estate Specchiese 2018”.

La motivazione del prestigioso riconoscimento è la seguente: “Grazie alla sua passione per l’arte dolciaria ha acquisito i segreti e i trucchi del mestiere sin da piccolo nelle pasticciere italiane e all’estero. Poco più che maggiorenne, ha avviato la sua attività in un piccolo locale. Grazie alla sua determinazione e al suo spirito d’iniziativa, dopo circa dieci anni è cresciuto come imprenditore: ha investito in una sede più ampia, mantenendo sempre la produzione artigianale. Nel 2016 ha portato Specchia alla ribalta nazionale, quando rinomati esperti decretarono che aveva realizzato il “Miglior Panettone Tradizionale”, risultato mai conseguito da un pasticcerie salentino. Esportandolo all’estero, ha contribuito all’internazionalizzazione del dolce di Natale, che qualche anno fa, è stato riconosciuto come Ambasciatore dell’alta pasticceria italiana nel mondo. Successivamente ha ottenuto altri prestigiosi riconoscimenti nazionali nell’arte pasticcera e nella gelateria. Giuseppe Zippo conferma e avvalora la notorietà che, dal secolo scorso, identifica la nostra cittadina come la località dove operano i migliori Maestri dell’arte pasticciera salentina.”

Con le mani in pasta già dall’età di 8 anni, Giuseppe Zippo viene mandato “a bottega” per imparare un’arte. Emozionato e felice di buttare le mani nella farina, non vedeva l’ora di tornare da scuola per potersi recare “al lavoro”, preferendo alla Play Station la “sac a poche”. Finita la scuola dell’obbligo, intraprende gli studi all’IPSAR – Istituto Professionale Servizi Alberghieri e Ristorativi di S. Cesarea Terme dove si diploma con ottimi risultati. Non perde tempo e parte subito in Egitto per un corso di formazione presso Domina Coral Bay a Sharm El Sheik in Egitto. Torna nella sua terra come aiuto pasticcere in una nota pasticceria della sua zona. Si trasferisce a Firenze presso la Pasticceria Nannini. Carico di esperienza, ma con la sua terra sempre nel cuore, torna a Specchia, dove coronando il suo sogno, decide di acquistare la pasticceria che aveva visto muovere i suoi primi passi.

All’età di 19 anni, insieme a Federica, allora fidanzata e ora moglie e collaboratrice, alla presenza di parenti e amici e alcuni curiosi, il 12 Aprile 2003 inizia la sua attività. Dal primo giorno i clienti sono entusiasti e soddisfatti di ciò che il giovane pasticcere mostra in vetrina. Nel 2014 investe in un nuovo locale, a due passi dal centro storico di Specchia con un’ampia e moderna sala e un giardino all’esterno dove poter ospitare un numero maggiore di clienti, con conseguente aumento del personale. Sempre con il ricordo nel cuore di sua madre Pina, volata in cielo troppo presto, ha continuato a impegnarsi nella sua attività, scegliendo sempre materie prime di altissima qualità e confrontandosi con i più importanti maestri di fama sia nazionale sia internazionale lo hanno portato il 17 Settembre 2016, a Milano a ricevere dalla giuria presieduta dal Maestro Iginio Massari,e composta da Gino Fabbri, Sal De Riso e Chiara Maci, il prestigioso titolo di I° Classificato Miglior Panettone Artigianale d’Italia. Al concorso meneghino parteciparono 150 pasticcieri da tutta Italia e Zippo risultò vincitore dopo una selezione tra 20 finalisti, classificandosi al primo posto in Puglia, Basilicata, Calabria, Molise e Sicilia. Nell’edizione del 2017, Giuseppe Zippo ha avuto l’onore di fare il giurato dello stesso concorso. A conferma della sua bontà, il panettone si aggiudicò, il 20 Novembre 2016, nell’ambito del concorso “Una Mole di Panettoni”, il titolo di I° Classificato Panettone Artigianale Scuola Piemontese. Con un dolce ispirato al suo Salento, nato dal felice incontro di ingredienti quali fichi, mandorle e olive dolci: “Perla Nera”, conquista a Rimini, il 21 Gennaio 2017, il titolo di I° Classificato Miglior Dolce Debic Italian Style. Nel luglio scorso, la “Le Mille Voglie” si è classificata tra le 10 migliori gelaterie italiane, tra le 800 in gara, nel concorso indetto da Gastronauta, che ha registrato complessivamente quasi 100.000 voti, con 70.000 accessi unici medi al giorno sul sito www. gastronauta.it. Il personale e miglior dolce della sua vita, Giuseppe Zippo lo ha realizzato con Federica ed è venuto alla luce lo scorso 6 luglio e si chiama Leonardo.

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