27 Gen 2013
Il segretario provinciale del PD Salvatore Capone e il segretario del Pd di Gallipoli Pina Cassino agli attacchi del gruppo consiliare PDL al comune di Gallipoli e del consigliere regionale Antonio Barba
Che il PDL non dimentichi che il riordino ospedaliero è frutto del governo Berlusconi
Il segretario provinciale del PD Salvatore Capone e il segretario del Pd di Gallipoli Pina Cassino
rispondono agli attacchi del gruppo consiliare PDL al comune di Gallipoli e del consigliere regionale Antonio Barba
“Il Pd – fanno sapere il segretario provinciale Salvatore Capone e il segretario del Pd di Gallipoli Pina Cassino – non ha mai archiviato la vicenda dell’ospedale di Gallipoli ed è pienamente impegnato nella risoluzione del problema. Abbiamo già spiegato che le Utic saranno ripristinate, siamo i primi a chiedere che, tra gli altri servizi, nell’area ionica resti un punto nascita e che al Sacro Cuore venga attivato definitivamente il reparto rianimazione”.
“È giusto, ed è loro dovere – hanno proseguito Capone e Cassino – che il consigliere regionale Antonio Barba e il gruppo consiliare del Pdl del comune di Gallipoli si interessino della vicenda. Ciò che è davvero singolare, però, è che i politici di centrodestra dimentichino che è stato il loro governo Berlusconi a imporre tagli alla sanità e ai servizi sociali. La responsabilità del riordino del sistema ospedaliero non è dalla Regione Puglia. Perciò che il Pdl la smetta di strumentalizzare e fare attacchi personali ai nostri amministratori – dal vicesindaco Antonella Greco al gruppo consiliare fino agli aderenti al partito – sfruttando in modo becero la questione sanità come mezzo di campagna elettorale perché il nostro partito, compatto, continua a seguire la faccenda con la massima attenzione e questo non si può assolutamente mettere in discussione. State lontani dal buon lavoro dei nostri dirigenti”.