header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

“IN CORSO D’OPERA 4”

DAL 9 ALL’11 GIUGNO 2016 TRE GIORNATE DEDICATE ALL’ESPERIENZA DI LUIGI A. SANTORO “TRA PROPOSTE E PROVOCAZIONI”

Tre giornate dedicate alla figura e all’opera di Luigi A. Santoro (1944-2015) tra teatro, università e attività sul territorio. Le propongono il Centro per l’Integrazione e il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento con l’iniziativa “In corso d’opera 4”, organizzata con una rete di soggetti che ebbero modo di lavorare o venire in contatto il professore scomparso un anno fa: il Centro di Documentazione dell’Arte di Tadeusz Kantor di Cracovia, l’Accademia di Belle Arti di Bari e l’Associazione Culturale Oistros di Lecce. Dal 9 all’11 giugno 2016, tra Lecce e Varsavia, si parlerà e metterà in scena l’attività di Santoro nel campo del teatro sociale, dell’integrazione dei disabili e degli studi sul tarantismo.

Si parte il 9 giugno 2016, alle ore 18.30 nel Chiostro del Monastero degli Olivetani (viale San Nicola, Lecce), con “Il teatro come strumento per l’inclusione sociale”. Dopo i saluti di Eliana Francot, Delegata per gli studenti disabili e con DSA dell’Università del Salento, interverranno Beatrice Chiantera per la famiglia Santoro e il Presidente dell’Istituto per Ciechi Anna Antonacci di Lecce Maurizio Antico. Verrà quindi presentato il progetto di servizio civile “Integrazione senza barriere”, a cura di Paola Martino (operatrice locale di Progetto e funzionaria Centro per l’Integrazione) e il laboratorio “Supereroi ”, a cura di Erika Grillo e Annarita Manigrasso (attrici e volontarie di servizio civile). Alle ore 19 si potrà assistere a una pièce realizzata, appunto, nell’ambito del laboratorio di teatro sociale  “Supereroi – Racconti di vite ordinarie”,  realizzato con gli studenti universitari nell’ambito del Progetto di Servizio Civile “Integrazione senza barriere”. L’esperienza del laboratorio teatrale (allievi attori: Ida Barbalinardo, Irene  Bello, Ilaria Calosso, Daniele Caputo, Filomena Carlucci, Salvatore Cazzella, Andrea Di Bello, Fabiana Perrone, Mauro Perrone, Francesca Santoro, Marta Sergio, Stefania Strada) ha rappresentato un’occasione e una possibilità di conoscenza, oltre che di espressione e di relazione, perché nel teatro, come sosteneva il professor Santoro, si legittimano le differenze e si creano le condizioni perché ciascuno sia riconosciuto autenticamente nelle sue diversità.

Il 10 giugno 2016, alle ore 9.30 nell’aula “De Maria” di Palazzo Codacci-Pisanelli (piazza Angelo Rizzo, Lecce), si svolgerà il convegno “Teatro e integrazione in Luigi  A. Santoro: un approccio innovativo”. Dopo i saluti di benvenuto del Rettore Vincenzo Zara e del Direttore del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo Fabio Pollice, interverrà Francesca Santoro per la famiglia Santoro. Coordinati e presieduti da Vitantonio Gioia, docente di Storia del pensiero economico, il convegno si svilupperà in tre sessioni:

  • dalle ore 10 “Luigi A. Santoro uomo di cultura e storico del  teatro”, con gli interventi di Franco Ungaro (direttore artistico Accademia Mediterranea dell’Attore di Lecce e del Teatro San Domenico di Crema – CR) e di Massimo Melillo (giornalista, vicepresidente Assostampa Puglia)
  • dalle ore 11 “Big Data: Dall’aldiquà all’aldilà”, con l’intervento di Antonio Rollo (docente di Computer Arts, Accademia di Belle Arti Bari)
  • dalle ore 11.15 “Luigi A. Santoro. Le politiche formative e la sua idea di disabilità”, con l’intervento di Domenico Laforgia (già Rettore dell’Università del Salento), Silvia Cazzato e Paola Martino (Centro per l’Integrazione), Tony Donno (laureato all’Università del Salento e vicepresidente Istituto per Ciechi Anna Antonacci) e di alcune operatrici del Centro per l’Integrazione.

L’11 giugno 2016, dalle ore 14 presso l’Istituto Teatrale di Zbianiew Raszewski di Varsavia, è in programma una “Conferenza del cerchio rituale” organizzata dal Centro di Documentazione dell’Arte di Tadeusz Kantor di Cracovia e dedicata al professor Santoro come storico del teatro e grande studioso del tarantismo. La conferenza, coordinata da Katarzyna Winiarska-Ścisłowicz e diretta dal professor Dariusz Kosiński, vedrà la partecipazione di Dariusz Kosiński (UJ), Alessandro Santoro (Associazione Oistros Lecce I), Katarzyna Woźniak (UP), Marcin Kozłowski (UAM), Dorota Sosnowska (IKP UW), Dariusz Czaja (UJ), Katarzyna Winiarska-Ścisłowicz (UJ), Maristella Martella (Salento). Traduzione dall’italiano a cura di Monika Kocańda.

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.