23 Nov 2012
In piedi, Organizzatori della Speranza
Sabato 22 dicembre 2012, a Manduria (TA), presso l’Aula Magna del Liceo Classico Scientifico “Galilei – De Sanctis”, alle ore 9,00, avrà luogo la Conferenza “In piedi, Organizzatori della Speranza” del professor Francesco Lenoci, Docente Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano, Vicepresidente Associazione Regionale Pugliesi – Milano.
La Conferenza è organizzata dal Lions Club Manduria.
Porgeranno i saluti la dottoressa Rosanna Rossetti, presidente del Lions Club Manduria e la professoressa Addolorata Micelli, dirigente scolastico Liceo Classico Scientifico “Galilei – De Sanctis”.
Come ne veniamo fuori da un mondo che, in tante parti tra cui l’Italia e l’Area dell’euro, ha smarrito la strada della crescita economica, anche a causa delle sempre più scarse opportunità offerte ai giovani di contribuire allo sviluppo economico e sociale con la loro capacità innovativa?
Come ne veniamo fuori da un mondo in cui gli antichi valori sono andati giù, in cui il mare ha inghiottito le boe, sicure e galleggianti, cui attraccavamo le imbarcazioni in pericolo?
La risposta, come ha indicato un maestro–testimone, vescovo–poeta, profeta–prossimo Santo, don Tonino Bello, è che non basta più enunciare la speranza, ma occorre organizzarla.
La risposta è che occorre esortare i giovani (generazione tradita, la più colpita dalla crisi, dalla disoccupazione, dalla recessione) a farsi organizzatori della speranza, preparandosi a svolgere ruoli da protagonisti nello sviluppo sociale e civile del Paese, specialmente nel mondo del lavoro, dove occorre essere consapevoli che un bravo imprenditore – allo stesso modo di una persona comunque orientata al futuro – deve sapere, deve saper fare e deve farlo sapere.
La risposta è che occorre far pervenire tanti messaggi di coraggio e operatività ai giovani capaci di dar vita ad attività imprenditoriali, vale a dire alla punta più avanzata di organizzatori della speranza, per sé e per gli altri.
La Conferenza sarà impreziosita dalla lettura di una preghiera di don Tonino Bello, con accompagnamento di violino.