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Inaugurazione delle attività scientifiche del “Laboratorio di Studi Lacaniani”

È in programma il 2 e 3 maggio 2013 l’inaugurazione delle attività scientifiche del “Laboratorio di Studi Lacaniani”, centro di ricerca nato all’interno del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento.

> Il “Laboratorio di Studi Lacaniani”

«L’esperienza del Laboratorio», spiega Mimmo Pesare, fondatore e coordinatore del centro, «nasce dalla scommessa di “usare” la teoria psicoanalitica di Jacques Lacan come strumento di studio in un Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione, non solo per analizzare le dinamiche psichiche ma anche per capire i fenomeni sociali. Questa scommessa, raccolta nel 2011 attorno a un convegno a Lecce su Lacan nel trentennale della sua scomparsa, negli ultimi anni è stata irrobustita da un interesse sempre crescente nei confronti della sua opera da parte di studenti, laureandi e dottorandi di ricerca. In questo senso, il Laboratorio nasce nel tentativo di alimentare questo interesse che, in maniera sempre più evidente, restituisce alla figura di Lacan il ruolo di intellettuale fondamentale per la comprensione del nostro tempo».

L’attività del “Laboratorio di Studi Lacaniani” è finalizzata: alla costruzione di un seminario permanente di studi su tematiche lacaniane organizzato attorno a un tema monografico annuale; alla formazione specialistica degli studenti che intendono perfezionare i loro studi su tali tematiche; all’organizzare convegni e giornate di studio sui temi lacaniani; alla creazione di un gruppo di ricerca per laureandi e laureati, in comunicazione e scambio continuo con studiosi del pensiero di Lacan; alla pubblicazione delle ricerche messe in cantiere dal Laboratorio.

> Il programma delle due giornate

2 maggio 2013, ore 19

Libreria Ergot (piazzetta Falconieri – Lecce)

Presentazione del libro

“Comunicare Lacan. Attualità del pensiero lacaniano per le scienze sociali” (Mimesis, 2013)

Intervengono: Giovanni Carrozzini, membro fondatore dell’Atelier Simondon di Parigi; Marisa Fiumanò, coautrice del libro e direttrice del Laboratorio Freudiano di Milano; Mimmo Pesare, curatore del libro e coordinatore del Laboratorio di Studi Lacaniani.

3 maggio 2013, ore 18

Aula “Ferrari”, Palazzo Codacci-Pisanelli (piazza Angelo Rizzo, Lecce)

Presentazione del libro

“Transfert oggetto a identificazione” di Jean-Paul Hiltenbrand (et al./ Edizioni, 2013)

Interviene Marisa Fiumanò, curatrice dell’edizione italiana del libro e direttrice del Laboratorio Freudiano di Milano; introduce Mimmo Pesare, coordinatore del Laboratorio di Studi Lacaniani.

> “Comunicare Lacan”: il libro

Possiamo dire che negli ultimi anni si sia registrata una rinascita del pensiero di Lacan? Probabilmente sì. Il dibattito internazionale, la produzione editoriale e l’attualità di alcune questioni legate alla riflessione lacaniana darebbero questa impressione. Il pensiero di Lacan, a trent’anni dalla sua morte si sta ritagliando una dimensione di osservatorio privilegiato per quella che Foucault definiva l’ontologia dell’attualità e sembra prestarsi a essere utilizzato come una lente trasversale non solo per comprendere le dinamiche psichiche ma anche per decodificare i fenomeni sociali. La sua riflessione, alla luce delle modificazioni antropologiche dell’immaginario sociale, sembra aver riscattato una connotazione umanistica, oltre che clinica, per sottolineare come l’emergenza della singolarità del soggetto, centrale in Lacan, sia utile anche a delineare una teoria critica della società. Non Lacan e la comunicazione, dunque, ma “comunicare Lacan”, ossia verificare la possibilità di un suo uso fecondo per ogni sapere delle scienze umane e sociali, provando a sdrammatizzare la vulgata che consegnerebbe il suo insegnamento a una esoterica incomprensibilità. A dispetto della cifra tortuosa della sua scrittura, la produzione lacaniana probabilmente chiede di essere ripresa, rielaborata e risemantizzata oggi. Questo volume costituisce il tentativo di mettere a dialogo alcune delle possibilità di utilizzare l’enorme eredità lacaniana come chiave ermeneutica trasversale ai molti saperi dell’umano.

> Il curatore

Mimmo Pesare è ricercatore di Pedagogia generale e sociale all’Università del Salento, dove insegna Psicopedagogia dei linguaggi comunicativi nel Corso di laurea in Scienze della Comunicazione. È coordinatore del Laboratorio di Studi Lacaniani del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo e co-fondatore della rivista Krill. Quadrimestrale sull’immaginario. La sua attività di ricerca e i suoi scritti ruotano attorno alla questione del soggetto nelle discipline psicopedagogiche e al rapporto tra la psicoanalisi e la filosofia contemporanea.

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