27 Ago 2012
INGROSSO DI ARGENTO ALLA FINALE SCUDETTO DI JESOLO
Sfuma per un soffio il sogno di Paolo e Matteo Ingrosso di laurearsi nuovamente Campioni d’Italia di beachvolley, bissando il successo ottenuto sempre a Lido di Jesolo nel 2010. Nella finale, disputatasi sulla sabbia di Jesolo, infatti, i gemelli salentini si sono dovuti arrendere alla fame di vittoria di Gianluca Casadei e Paolo Ficosecco, per la prima volta iridati, al termine di una gara altamente spettacolare terminata (0-2, 26-28 e 19-21). Paolo e Matteo hanno disputato un torneo di qualità, vincendo quattro gare di fila tra sabato e domenica mattina e battendo con una prestazione maiuscola anche Giumelli-Fenili, campioni d’Italia in carica. Il successo in semifinale contro Cecchini-Ranghieri (poi classificatisi terzi) ha spalancato ai gemelli azzurri le porte della finalissima, giocata ad alto livello e che i tanti appassionati hanno potuto seguire in diretta su Rai Sport: giocate di classe, azioni interminabili, palle set da una parte e dall’altra hanno contraddistinto una gara che è stata in bilico sino alla fine. “Siamo rammaricati per il risultato della finale, certo – afferma Matteo Ingrosso – ma contenti in generale per il buon torneo disputato. Con un pizzico di fortuna e aggressività in più forse oggi avremmo due scudetti sulla canotta e non uno. Abbiamo comunque giocato a buoni livelli e confermandoci protagonisti a Jesolo (scudetto nel 2010, bronzo lo scorso anno e questo argento, ndr). Ora ci attende l’ultimo torneo della stagione, il Master europeo Cev a Giardini Naxos dal 28 al 30 settembre. Ma prima qualche giorno di vacanza a casa”.
Domani, martedì 28 agosto, Paolo e Matteo chiuderanno la stagione di beachvolley dell’Asd Beach Talents, con l’ultimo allenamento della scuola di beachvolley e le premiazioni, in programma presso il Lido York di San Cataldo di Lecce: un vivaio che promette bene, a giudicare dalla medaglia di bronzo alla finale nazionale under 20 conquistata da Andrea Tundo (classe ’93, Galatina) e Giorgio Mazzotta (classe ‘94, Squinzano) sulla sabbia di Falconara,