Intermodale, Curto: “Base logistica del programma alimentare mondiale”

“Il Centro di Carico Intermodale di Francavilla Fontana, quale struttura al servizio del WFP Italia (Organizzazione Onlus finalizzata a combattere la fame nel mondo attraverso il Programma Alimentare Mondiale), oppure quale sostegno alla base logistica di Brindisi della UNHRD (Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite), è la proposta fatta dall’ex senatore Euprepio Curto, attualmente consigliere regionale, nel corso del confronto sul tema del Centro di Carico, promosso dalla emittente radiofonica Quarto Canale radio di Francavilla Fontana”.
“Credo – ha dichiarato Curto – o almeno spero, che finalmente il dibattito su quella struttura si sposti dal versante della polemica politica a quello della proposta sul suo recupero e sul suo rilancio. Sotto questo aspetto, l’ipotesi di farne una struttura di riferimento internazionale non credo sia campata in aria, anzi nei prossimi giorni ne verificherò la fattibilità, e, se ne dovessi avere positiva conferma, essa farà parte del programma elettorale che consegnerò al nostro candidato sindaco, l’avvocato Domenico Attanasi”.
“Ovviamente – ha proseguito il consigliere regionale – proprio sulla base di una proposta che, ove realizzabile e realizzata, riconcilierebbe l’universo mondo con la Politica, colgo l’occasione per suggerire al Commissario prefettizio (che, altrettanto ovviamente, non ne terrà conto) di astenersi dall’assumere iniziative improvvide, quali quelle di ipotizzare il coinvolgimento di fantomatiche società sulla cui affidabilità si hanno notizie scarse, nel mentre sono precisi e univocamente concordanti i riferimenti politici”.
“Ancor più ovviamente – ha evidenziato Curto – sono grato a Quarto Canale e a Gianni Cannalire per aver voluto dedicare la loro attenzione al tema del Centro di Carico, anche perché la trasmissione ha sancito, ove ve ne fosse ancora bisogno, la qualità del mio passato impegno politico, concretizzatosi nel finanziamento di ben 4 milioni e cinquecentomila euro ancora utilizzabili, nonché nella realizzazione della bretella a carico di Anas”.
“Semmai – ha concluso Curto – sarebbe stato utile conoscere i motivi per i quali ciò che sarebbe stato impedito dalla mia persona nel periodo in cui ho partecipato al governo della città, non sia stato realizzato successivamente, e cioè quando ci si era liberati (temporaneamente) dalla mia ingombrante presenza. Ma oggi anche questo ‘dettaglio’ può trovare posto nell’archivio della storia cittadina se si sarà capaci di privilegiare un progetto concreto”./