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Istituito nella sede dell’Ordine degli Avvocati di Bari l’Organismo per la composizione delle crisi da sovraindebitamento

Virgintino: «Un aiuto a imprese e cittadini in difficoltà oltre che un sistema per contrastare l’usura »

«Un aiuto concreto per cittadini e imprese non più in grado di onorare i propri debiti oltre che un modo per contrastare efficacemente il fenomeno dell’usura»; è questo il commento di Emmanuele Virgintino, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bari, nella giornata in cui è stato attivato  il primo corso di formazione dei professionisti che aspirano ad essere inseriti nell’elenco istituito presso l’Organismo di composizione delle crisi da sovraindebitamento realizzato dall’Ordine.

L’Organismo, istituito nella sede dell’Ordine degli Avvocati del Tribunale di Bari, è uno dei primi di questo genere creati in Italia e svilupperà le attività previste dalla legge n. 3 del 27/1/2012, modificata con legge n. 221 del 17.12.2012, in materia di composizione delle crisi da sovraindebitamento.

Sono le imprese che non hanno i requisiti per accedere alle procedure concorsuali (le piccole imprese o quelle agricole) e le persone fisiche sovraindebitate impossibilitate a onorare i propri debiti i destinatari di questa iniziativa. Imprese e cittadini del territorio barese potranno chiedere il supporto dell’Organismo istituito dall’Ordine degli Avvocati che si occuperà delle procedure di composizione dello stato di crisi.

Il percorso condotto dai ‘compositori’ nominati dall’Organismo, formati e aggiornati dall’Ordine, prevedrà il coinvolgimento e l’ascolto dei creditori del soggetto in crisi, oltre che di Equitalia, banche e cofidi al fine di una positiva composizione delle crisi accedendo, ove possibile, anche a quei fondi di garanzia e prevenzione previsti dalla legge per combattere il fenomeno dell’usura e dell’estorsione.

L’attività dell’Ordine degli Avvocati avrà, dunque, una duplice valenza: in primis, come ente pubblico, di garantire la tutela del cittadino; in subordine quella di addivenire a soluzioni simili a quelle concorsuali pur in presenza di soggetti che non possono essere ammessi alle procedure di questo genere. La positiva soluzione della crisi, infatti, consentirà ai creditori di essere soddisfatti nei limiti del possibile e al debitore di liberarsi dei debiti accumulati e di ripartire da zero iniziando, eventualmente, una nuova attività economica.

L’Ordine sta avviando percorsi di formazione e aggiornamento dei compositori con l’obiettivo di creare una squadra di professionisti qualificati in grado di gestire e rendere efficienti le procedure di composizione della crisi armonizzando questo istituto con i principi dell’Ordinamento, le esigenze della società civile e il principio costituzionale della tutela dei diritti.

«Stiamo contattando associazioni imprenditoriali, cofidi, banche e associazioni anti-usura del territorio – ha aggiunto il presidente Virgintino – per coinvolgerli come partner dell’Organismo con l’obiettivo di fornire, insieme, un supporto alle imprese e ai consumatori  sovraindebitati e come tali esposti al rischio di  usura».

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