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IV edizione del Concorso Internazionale “Giornalisti del Mediterraneo”

Premio Speciale per l’Accoglienza e la Solidarietàai Comuni di Otranto e Lampedusa

1° dicembre 2012 – ore 18 – Sheraton Nicolaus Hotel – Bari

Al via la 4^ edizione del Concorso Internazionale “Giornalisti del Mediterraneo”. Promosso e organizzato dall’associazione “Terra del Mediterraneo”, in partnership con Europuglia, portale di promozione delle attività e dei progetti del Servizio Mediterraneo della Regione Puglia, il premio gode del patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, dell’Ordine Regionale dei Giornalisti di Puglia, della Città di Bari, della Provincia di Bari, della Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo, dell’Università Iulm, della Ferpi, Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, della Rai Segretariato-Sociale, della Presidenza dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, delle Ambasciate di Romania, Olanda, Turchia, Cipro e Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise.
Il concorso si articolerà in due sezioni: Primavera Araba, Accoglienza e Solidarietà.
“Quest’anno i temi sono congiunti agli avvenimenti legati alla Primavera Araba – spiega Tommaso Forte, giornalista e ideatore dell’evento –  ossia alle proteste ed agitazioni volte a manifestare il desiderio di libertà e di democrazia nei Paesi del bacino del Mediterraneo, del Nord Africa, del Medio Oriente; nonché, al ruolo della solidarietà umana e dell’impegno civile nel corso dei continui sbarchi di profughi provenienti dai paesi dell’area del Mediterraneo. Infine, sarà conferito il Premio Speciale per l’Accoglienza e la Solidarietà ai Comuni di Otranto e Lampedusa. La cerimonia di premiazione avrà luogo sabato 1° dicembre  2012 a Bari”.
Dopo i consensi delle edizioni precedenti, dall’exploit della sua 1° edizione nel 2009 con oltre 100 giornalisti provenienti da tutta Europa, quella del 2010 che annovera, tra candidati e vincitori, giornalisti delle più importanti testate nazionali ed internazionali, e quella del 2011, che ha visto su tutti l’affermazione delle scuole di giornalismo, il 4° Concorso Internazionale “Giornalisti del Mediterraneo” rappresenta un punto di confronto tra i reporter del Mediterraneo.
Nell’ambito della manifestazione, riceveranno il Premio “Caravella del Mediterraneo” i giornalisti Michele Mirabella (Rai), Marida Lombardo Pijola (Inviata del Messaggero), Roberto Alajmo (Rai Mediterraneo), Villi Hermann (documentarista Svizzero),  Andrea Vreede (NOS TV News – Olanda), Gianni Antonucci (giornalista sportivo). Premio alla Memoria a Mario Gismondi.
Il Premio Speciale per l’Accoglienza e la Solidarietà al Comune di Otranto sarà ritirato dal Sindaco Luciano Cariddi: “Otranto, città di mare, città di frontiera, ha nel DNA il rispetto e la curiosità verso l’altro. Il suo spirito solidale riemerge sempre e ridiventa “genius loci”, l’essenza stessa di questa Città un pò speciale. Una Città solidale, aperta ad uno sviluppo compatibile, governata da una politica di investimenti volti soprattutto a far crescere professionalità nelle nuove generazioni. Una Città aperta, terra di mezzo. Una Città che, in occasione degli sbarchi del ’91, ha ripreso a dialogare, senza avere paura di chi arrivava dal mare; ci siamo nuovamente contaminati; abbiamo, con piccoli ma importanti gesti, solidarizzato con quanti hanno chiesto il nostro aiuto. Sono trascorsi più di venti anni da quelle difficili e tragiche giornate, ma continuiamo ad essere, ancora oggi, l’approdo della speranza per genti migranti dalle proprie terre.
Per prestare sostegno a questi nostri fratelli abbiamo riattrezzato il Centro “Don Tonino Bello”, dove è possibile fornire loro ristoro, le prime cure necessarie e un pò di calore umano”.
E prosegue: “Così, la Città si ritrova nuovamente impegnata in prima linea sul fronte dell’accoglienza e della solidarietà, e non fa mancare il suo contributo. Né potranno mai, le attuali condizioni di crisi economica che il Paese sta attraversando, far venir meno il nostro impegno. Anzi, siamo convinti che, partendo dalle difficoltà attuali, coltivando rapporti e relazioni, si possa realizzare uno sviluppo, non basato solo sulle risorse materiali, ma costruito sulle persone e su un pensiero comune”.

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