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La Festa di Cinema del reale

FESTIVAL DEL CINEMA DOCUMENTARIO

Specchia (Lecce) • 25/28 luglio 2012

IX edizione (Ingresso gratuito)

www.cinemadelreale.it

La Festa di Cinema del reale – Festival del Cinema documentario, è ideata e organizzata da Big Sur, Associazione Cinema del reale e OfficinaVisioni, con la direzione artistica di Paolo Pisanelli, e cofinanziata da Unione Europea (Iniziativa cofinanziata con fondi P.O. FESR Puglia 2007-2013 Asse IV – Linea d’intervento 4.3), Regione Puglia (Assessorato al Mediterraneo Settore Attività Culturali) e Fondazione Apulia Film Commission, con il contributo di Comune di Specchia, Ambasciata Svizzera, Consolato Svizzero a Bari.

Parole chiave: CRISI / AMORI / FOLLIE

Ospite d’onore: ALEXANDER J. SEILER

Si inaugura domani mercoledì 25 luglio a Specchia (provincia di Lecce) La Festa di Cinema del reale – Festival del Cinema documentario: giunto alla sua nona edizione, l’appuntamento propone fino a sabato 28 quattro giorni all’insegna del cinema più spericolato, curioso e inventivo. Più che una rassegna, un’originale “festa di sguardi” che promuove le narrazioni del reale e il documentario e fa dialogare film e musica, fotografia e scrittura, cucina e grafica, coinvolgendo il territorio e trasformando uno dei borghi più suggestivi d’Italia – e in particolare la “sala en plein air” allestita nella corte del Castello Risolo – in una vera Cittadella del Cinema del reale, abitata (oltre che dai cittadini di Specchia) da autori, produttori, studenti, turisti e appassionati.

Cinema del reale è un cinema “ambulante”, senza botteghino (tutte le proiezioni sono a ingresso libero) e senza effetti speciali. È il cinema che attraversa periferie, fabbriche, deserti, mari, metropoli, terremoti, televisioni; è il cinema che “si fa fuori”, per strada e ovunque, e invita le persone ad incontrarsi, a guardare i luoghi dove viviamo, le cose che succedono, raccogliendo memorie e amnesie per attraversare luci e ombre del presente, del passato, del futuro. Un cinema che dispone di limitate risorse economiche ma è dotato di grandi capacità inventive.

Crisi, amori, follie

Sono le tre parole chiave della nona edizione della Festa di Cinema del reale. Parole che esprimono ciò che viviamo: crisi di identità, di economia, di lavoro, di abitazione, di democrazia; amori di persone, luoghi, territori, immagini; follie creative e follie di violenze, speculazioni, leggi e reclusioni. Parole che, insieme a molte altre, risuonano nelle immagini (non solo cinematografiche) che animano questa ‘festa di sguardi’ e che fanno di “Cinema del reale” un corpo a corpo con le realtà possibili.

Alexander J. Seiler                                      

Protagonista lo svizzero Alexander J. Seiler, Palma d’oro al Festival di Cannes nel 1963 con il cortometraggio A fleur d’eau e autore legato a filo doppio al nostro Paese. Risale infatti al 1964 uno dei suoi capolavori, Siamo italiani che sarà proiettato domani 25 luglio alle 21.30 nell’atrio di Castello Risolo: autentico “resoconto etnografico” sulla grande comunità di emigranti nostri connazionali, costretti a fare i conti con la discriminazione svizzera. Un film intenso e importante, che a Specchia si vedrà insieme al suo “seguito ideale”: Il Vento di Settembre che, realizzato nel 2002, indaga la cosiddetta “emigrazione di ritorno” vissuta quarant’anni dopo da chi ha deciso di lasciare la Svizzera per tornare ad Acquarica del Capo, nel Salento. Storie di anziani rientrati a casa dopo decenni di duro lavoro, che aspettano per tutto l’anno la visita dei figli rimasti in Svizzera, vivendo sulla propria pelle un nuovo, costante sradicamento. Perché lì come qui, spiega uno dei protagonisti, «la distanza e il desiderio ti spezzano il cuore».

Tributo a Vittorio De Seta e Ansano Giannarelli

Sempre domani 25, alle 21, in programma un tributo a due maestri, amici e sostenitori di “Cinema del reale”, da poco scomparsi: Vittorio De Seta, il cui Isole di fuoco sarà musicato dal vivo dal compositore Gabriele Panico, e Ansano Giannarelli, con una straordinaria indagine del 1972 su ritmi e visioni in fabbrica, dal titolo Analisi del lavoro. I tributi sono seguiti da Paradossi italiani, ovvero l’altra il Paese che resiste, di Mario Perrotta e Chiara Idrusa Scrimieri.

Visioni doc

Dai “maestri” alle nuove leve del documentario: alle 22.45, si proietta L’altra città di Cristian Sabatelli e Pippo Cariglia, due giovani autori che raccontano come un campo di calcio, teatro di un torneo antirazzista, possa diventare un laboratorio sociale. Da Lecce, dove è ambientato il documentario, si vola a Genova con Diaz. Don’t clean up this blood di Daniele Vicari. Il film, vincitore del Premio del pubblico al Festival di Berlino (2012), ) ha ricostruito – tra fiction e materiali d’archivio – i tragici fatti del G8 di Genova. Il film è in programma per le 23.30, sempre nell’atrio di castello Risolo. In sala, sarà presente l’autore, che partecipa nei giorni successivi agli incontri e ai seminari proposti in quest’edizione: CRISI / AMORI / FOLLIE: FILMARE STORIE DI MIGRANTI (giovedì 26), con Alexander J. Seiler, Mariangela Barbanente, Cristian Sabatelli, Pippo Cariglia, Sophie e Anna-Lisa Chiarello, Daniele Vicari, Antonio Medici; e FILMARE EVENTI COLLETTIVI (sabato 28), che fa il punto su cosa vuol dire essere testimoni di momenti di partecipazione che – in piccolo o in grande, in positivo o in negativo – sono destinati a entrare nella memoria collettiva.

Sguardi e visioni

Non solo cinema, alla Festa di Cinema del reale, ma anche una meravigliosa festa di sguardi con allestimenti, performance, workshop fotografici, videoinstallazioni, a cura di Big Sur Lab, che si dipanano nelle sale e sul terrazzo del Castello Risolo, in Piazza del Popolo e tra i vicoli di Specchia.

Domani mercoledì 25 luglio si inaugurano “Sguardi e visioni”. Nella sezione, ci si imbatte nei ritratti Pop&Brut di Marco Biffoli, singolare artista del Centro di attività espressive La Tinaia (ex ospedale psichiatrico di Firenze) autore di coloratissime tele in cui l’inquietudine della contemporaneità emerge dai volti dei personaggi noti del mondo della politica, dell’arte e della storia. Diariovisioni è un fotoracconto ‘glocally’ in cui si susseguono le immagini della Festa ‘condivise’ in contemporanea nella piazza di Specchia e su Facebook, realizzate da Alessia Rollo che cura anche Lou fai, una collettiva di fotografia esito del workshop sul tema dell’autorappresentazione. Dell’accudire mette in mostra contenitori di umori stra-ordinari, piccole coppette in cartapesta che accolgono il fare creativo dei laboratori espressivi del Centro per la Cura e la Ricerca sui Disturbi del Comportamento Alimentare (DSM ASL Le).

Come in una sorta di cineclub le stanze del Castello Risolo diventano contenitori di visioni con quattro videoinstallazioni: La follia di Zavattini, immagini e parole tratte dal film di Ansano Giannarelli; Facce, videoinstallazione a cura di Paolo Pisanelli e Francesco Maggiore di Big Sur realizzata con gli studenti del liceo artistico “Vincenzo Ciardo” di Lecce; Paradossi italiani, ovvero l’Italia che resiste, cinque racconti scritti e interpretati da Mario Perrotta e sonorizzati da Chiara Idrusa Scrimieri; TerramossaGuida sentimentale all’Irpinia, video-frammenti di territorio del paesologo Franco Arminio; Viaggi sulla SS 275 immagini sui percorsi della strada che potrebbe cambiare il volto di un territorio e la vita degli abitanti del Sud Salento. E sempre domani mercoledì 25 luglio prende il via Attra-verso, viaggio di parole senza meta nei contorni di Specchia, e dentro le sue pieghe, a cura di Maira Marzioni e Franco Arminio, paesologo e autore di “Terracarne. Viaggio nei paesi invisibili e nei paesi giganti del Sud Italia” edito da Mondadori nella collana Strade blu.

Extra (eventi in/Contemporanea)

L’alchimia dell’arte contemporanea invade le sale di Castello Risolo, prosegue nel Convento dei Francescani Neri, conquista gli ambienti dei frantoi ipogei di Specchia, con installazioni e collettive capaci di coniugare il fascino arcaico dei luoghi con i linguaggi più innovativi dell’arte. Sono eventi Extra, che anticipano ed animano in/Contemporanea la Festa di Cinema del reale, abitando e condividendo lo spirito dei luoghi. È il caso di Luminaria Essay, personale rivisitazione di Flavio Favelli sul tema delle luminarie declinato nella forma di un site specific negli ambienti di Castello Risolo e dell’ex convento dei Francescani Neri, promossa dall’associazione Spazio Cactus di Marina Senin Forni. Sempre “in/Contemporanea”, si svolge Merìca e le visioni, mostra dedicata all’artista fiammingo Norman Mommens in cui si espongono, a dodici anni dalla sua scomparsa, sculture mai uscite prima d’ora dalla sua casa-museo a Spigolizzi. La mostra, a cura di Ada Martella, è allestita sempre presso le sale del maniero cinquecentesco (ingresso da via Umberto I) e comprende anche le incisioni di Andrea De Simeis.

Due dei numerosi frantoi ipogei disseminati nel sottosuolo di Specchia aprono le porte per accogliere e farsi teatro della ricerca artistica di Officina Minima, progetto sensibile ai temi della sostenibilità ambientale, economica, culturale che allestisce negli ambienti del frantoio ipogeo Scupola Petravolant, collezione di sculture e oggetti luminosi creati in seno ad un laboratorio di riuso delle materie; invece nelle viscere del frantoio Cicca l’artista viennese Ingrid Simon con i salentini Antonio De Luca e Fernando Schiavano sono gli autori di Retrats opere minute, che abbraccia piccole sculture, collages e fotografie in bianco e nero.

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