LA NOTTE DELLA SOLIDARIETA’

L’associazione “Giovani in Movimento” di San Pietro in Lama e “Paladini” di Lequile – presidente Lorenzo Nicolini prevalentemente costituite da giovani, da anni lavorano sul territorio e sono promotrici di diverse iniziative di solidarietà. Negli ultimi anni attraverso la “NOTTE DELLA SOLIDARIETA’”, le associazioni hanno dato il loro ausilio a favore dell’agop (associazione genitori onco-ematologia pediatrica di Lecce) un’associazione che da anni opera nel salento costituita da genitori che hanno vissuto in prima persona l’esperienza traumatica della malattia dei propri figli affetti da neoplasie. Anche quest’anno, nonostante le diverse difficoltà si terrà sabato 1 settembre presso l’area mercatale di San Pietro in Lama Località Paladini, la V edizione de “la notte della solidarietà” il cui ricavato sarà devoluto all’associazione Agop –per un sorriso in piu’.

L’iniziativa, nota nell’hinterland leccese, già alla prima edizione, ha registrato un grande successo sia di partecipazione che di sensibilizzazione verso il problema socio-sanitario del quale vuole farsi portavoce. Se, oggi, nel territorio di Lecce esiste un autonomo Centro Oncologico Pediatrico, ubicato presso l’Ospedale “Vito Fazzi”, ciò si deve all’interessamento dei familiari degli ammalati, attivatisi nell’Associazione AGOP – per un sorriso in più e alla forza del volontariato locale, che hanno voluto sposare, da anni, questa nobile causa che ha portato, con una prevalente e capillare azione di  solidarietà pubblica, alla creazione di un Centro per la Cura dei Tumori Infantili che non trova eguali nel Mezzogiorno.

Il reparto, attrezzato e all’avanguardia, considerate le numerose e  crescenti richieste di ingressi, abbisogna di continui fondi per una sua espansione e per un necessario miglioramento degli standards offerti.

 Il giovane Consigliere del Comune di San Pietro in Lama,  Stefano Nicolini – tra i principali fautori e sostenitori della manifestazione pro-Oncologia pediatrica, ringrazia le amministrazioni di Lequile, Monteroni e la Provincia di Lecce, tutti i volontari delle associazioni “giovani in movimento” e “Paladini” per l’impegno e per aver creduto subito in questo progetto di sensibilizzazione sottolinea anche che il cammino, tutto in ascesa, è solo agli inizi e l’intero Salento deve comprendere la rilevanza e l’impatto umano e scientifico che la nascita e la crescita di questo reparto, significhino per il territorio. Tale presa di coscienza e partecipazione, è condizione imprescindibile per lo sviluppo futuro del Centro, con la certezza che ogni successo raggiunto  permetterà ai piccoli ammalati che soffrono di patologie tanto gravi, la migliore cura e assistenza possibili.