header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

LA PIZZICA SI APRE AI SUONI DAL MONDO

Il viaggio sonoro del Festival itinerante “La Notte della Taranta” giunge alla settima tappa e arriva in piazza Duca D’Aosta a Carpignano Salentino. Alle 21.30 sarà affidato ai Kaìlia, giovani e bravi musicisti salentini, il compito di introdurre il pubblico in questo nuovo entusiasmante appuntamento dell’itinerante. Sei uomini e una donna, tutti provenienti dal conservatorio e da scuole musicali, I Kaìlia, porteranno sul palco i suoni della terra di Puglia contaminati da ritmi balcanici e irlandesi. Una commistione di suoni dal mondo che parte dal nostro territorio e qui ritorna, confermando come questo lembo di terra sia un vero e proprio melting pot di culture.

Culture a confronto anche nell’esibizione di Antonio Amato Ensemble. Il leader del gruppo duetterà con il soprano Natalie Lithwic, presentando un progetto speciale pensato ad hoc per la manifestazione. Il soprano di Gerusalemme, per la prima volta, interpreterà la musica tradizionale salentina.

Sempre con Amato Ensemble in questa tappa, anche Giuliano Gabriele, organettista di Frosinone. E la pizzica incontrerà la tarantella.

A seguire Bandadriatica, formazione guidata da Claudio Prima che ricreerà magistralmente le atmosfere balcaniche. Marinai musicisti salpati dal Salento, seguendo le rotte “disegnate” dalla musica vanno alla ricerca di nuovi viaggi, di nuovi incontri, di nuovi percorsi che poi ripropongono  nelle loro performances. A Carpignano Salentino presenteranno in anteprima alcuni brani dell’album di prossima uscita.

Durante la settimana tappa de “La Notte della Taranta” a Carpignano Salentino, il Festival ospiterà lo spettacolo di Koreja “Il pasto della tarantola” che si terrà a Palazzo Ducale Ghezzi, via Roma, n.25 a partire dalle 19.30 per tre turni di un’ora ciascuno ospitando gratuitamente un totale di 90 spettatori. Ingresso gratuito (info: 328/8912211).

SCHEDE ARTISTI

KAìLIA

Il gruppo Kaìlia, dall’antico nome di Ceglie Messapica, è composto da sette giovani talenti made in Puglia che propongono musiche dal territorio. L’obiettivo è quello di unire le proprie idee e le diverse esperienze maturate per generare atmosfere e sonorità molto coinvolgenti. Il punto di partenza è la musica tradizionale, quella pugliese. Da qui inizia un viaggio ideale che attraversa Oriente e Occidente, quindi dall’Arabia ai Balcani, fino ad arrivare in Irlanda.

 

Antonio Amato Ensemble

Antonio Amato è un cantore che ha appreso in famiglia le modalità del canto popolare. Il  suo repertorio spazia dai canti popolari alla pizzica. Sulla scia di questa passione per la musica tradizionale tramandata di padre in figlio, nel 2000, nasce Antonio Amato Ensemble con l’intento di creare un connubio raffinato e nello stesso tempo autentico tra musica popolare e classica. Ritmi dispari, echi esotici e arrangiamenti inconsueti caratterizzano il gruppo la cui filosofia è: “la musica come comunicazione, come flusso di pensieri sonori, come trepidazione”.

 

Giuliano Gabriele

Inizia lo studio dell’organetto a undici anni seguendo l’esempio del bisnonno; più tardi si forma con l’ascolto e gli stage di alcuni importanti organettisti come: Marc Perrone, Riccardo Tesi, Ambrogio Sparagna, Gianni Ventola, Alessandro Parente, Norbert Pignol, Kepa Junkera, Sharon Shannon. L’amore per la sua terra e per lo strumento, che definisce “straordinario”, lo porta ad approfondire la musica tradizionale. Prima quella del Centro-Sud Italia e poi ampliando l’orizzonte verso la world music, facilitato dalle sue origini francesi. La passione per la musica popolare lo porta a studiare le varie tecniche della zampogna, del tamburello e del canto popolare. Ha ideato il progetto “Jacaranda”, gruppo col quale ha partecipato ad importanti rassegne. Attualmente è il direttore artistico di alcuni Festival folk del basso Lazio.

BANDADRIATICA

L’ensemble Bandadriatica, guidato da Claudio Prima, è un incontro di culture e provenienze sotto il segno del Mar Adriatico. Nel maggio del 2008 i musicisti si imbarcano su Idea 2, un veliero che li conduce nei porti dell’Adriatico dove nascono le basi di un nuovo repertorio. Il progetto diventa “Rotta per Otranto”, un film in cui si racconta questa straordinaria avventura. Da Venezia a Capodistria, da Dubrovnik a Durazzo fino a Otranto, il veliero Idea 2 trasporta musicisti – marinai che raccontano in musica le esperienze di  viaggio. Dopo l’uscita del terzo album “Torna la banda” e il successo dell’omonimo videoclip, diretto da Gianni De Blasi e finalista al Pvi, il più importante concorso per videoclip indipendenti, la ciurma ribelle torna in Salento.

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.