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LA VALORIZZAZIONE DEL “PATRIMONIO MINORE” PER LA CRESCITA DELL’ECONOMIA LOCALE IL PROGETTO DELL’ALBERGO DIFFUSO DISCUSSO A SPECCHIA

Giovedì 24 Aprile 2014, ore 20.00, presso Magazzino 11 nella splendida cornice di Palazzo Risolo a Specchia, si svolgerà un incontro pubblico dal tema “La Valorizzazione del “Patrimonio Minore” per la crescita dell’economia locale” .

All’iniziativa, moderata dal Giornalista, Maurizio ANTONAZZO, parteciperanno: Stefania MANDURINO, Responsabile Progettazione “Puglia Promozione” e Andrea MONTINARI, Presidente Sezione Turismo Confindustria Lecce.

L’iniziativa andrà a esaminare un tema particolarmente importante per il territorio, soprattutto, perché si può contare su un modello già realizzato e consolidato quale “L’Albergo Diffuso” di Specchia, valorizzato grazie al GAL Capo S. Maria di Leuca, attraverso il Programma Comunitario LEADER.

Con l’utilizzo dei fondi comunitari e una progettualità dialogante con la comunità di riferimento l’antico borgo del Comune salentino è passato dal rischio spopolamento a meta di un turismo di nicchia orientato alla ricerca personale di destinazioni in grado di offrire svago e apprendimento, attraverso esperienze di immersione nella cultura locale.

Ai giorni nostri, il progetto dell’Albergo Diffuso, sempre grazie al GAL Capo S. Maria di Leuca e al PSR Puglia 2007 -2013, si è sviluppato nei 18 Comuni dell’Area di intervento e può contare su 34 unità abitative tra case appartamenti per vacanze e affittacamere, ristrutturate e recuperate con un contributo pubblico pari a 1.733.774,02 euro: un insieme di suggestivi appartamenti ristrutturati da abili maestri artigiani, secondo criteri rispettosi delle architetture e degli arredi di un tempo, dove è possibile soggiornare a contatto con la gente che ancora oggi vive nel centro storico. Attraverso la valorizzazione del patrimonio comune, il turismo diventa un fattore importante di economia locale, per induzione positiva genera effetti sul bene stesso, la valorizzazione richiede, infatti, prima di tutto la conservazione. Non solo, in aggiunta, produce effetti positivi anche sul contesto locale e sulla comunità d’origine: in un momento storico di progressiva omogeneizzazione dei comportamenti di consumo e di acquisto indotta dalla globalizzazione, la valorizzazione del patrimonio minore locale consente di mantenere un equilibrio tra locale e globale tra esigenza di sviluppo al passo con i tempi e affermazione  della propria identità.

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