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“LA VERIFICA DEGLI ESITI DEGLI APPRENDIMENTI EFFETTIVI DEI LAUREANDI”

LUNEDÌ UN SEMINARIO ORGANIZZATO DALL’ANVUR

Si svolgerà lunedì 10 dicembre 2012 all’Università del Salento, a partire dalle ore 9 nell’aula Y1 dell’edificio “Angelo Rizzo” (campus Ecotekne, via per Monteroni – Lecce), un seminario organizzato dall’ANVUR sulla verifica degli esiti degli apprendimenti effettivi dei laureandi.  Si tratta di una novità sostanziale per il sistema universitario nazionale, essenzialmente per due motivi. Anzitutto, finalmente, si sposta l’attenzione dalle tante verifiche ex ante nell’attivazione dei corsi di studio ai risultati effettivi raggiunti dai laureandi al termine dei percorsi formativi e, in  secondo luogo, oltre alle specifiche competenze disciplinari, si valutano anche le “competenze trasversali o generaliste” che rappresentano un indubbio valore aggiunto dei laureati nel momento del loro inserimento nel contesto lavorativo.

Responsabile nazionale del progetto è la professoressa Fiorella Kostoris Padoa Schioppa, componente del Consiglio Direttivo dell’ANVUR, già  professore ordinario di Economia politica presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Responsabile del progetto presso l’Università del Salento è il professore Vincenzo Zara, prorettore con delega alla Didattica e componente della cabina di regia nazionale per questa sperimentazione.

L’Università del Salento è stata selezionata dall’ANVUR come rappresentativa delle Università del Sud e fa quindi parte di un gruppo di 12 atenei che partecipano alla sperimentazione (Milano Statale, Udine, Piemonte Orientale, Firenze, Bologna, Padova, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Napoli Federico II, Cagliari, Messina). Con la partecipazione a questo progetto l’Università del Salento potrà svolgere parte attiva nella definizione dei criteri con i quali si applicherà, a regime, questa nuova forma di valutazione di tutte le Università italiane con ripercussioni nella ripartizione dei finanziamenti ministeriali. In secondo luogo, gli esiti della sperimentazione potranno concorrere al miglioramento delle metodologie didattiche al fine di favorire una adeguata preparazione dei laureati e un loro più facile inserimento nel mondo del lavoro. In sostanza, vi è realmente la possibilità di partecipare all’individuazione delle prossime politiche strategiche del MIUR/ANVUR e per un Ateneo del Sud ciò è straordinario.

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