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L’ARTISTA LUIGIA PATTOCCHIO DONA UNA TELA RAFFIGURANTE S. ANDREA APOSTOLO ALLA CHIESA PARROCCHIALE DI PRESICCE

A Presicce, Sabato 30 Novembre alle ore 17.30, presso la Chiesa Parrocchiale, durante la Santa Messa, si svolgerà la presentazione e benedizione della tela, delle dimensioni di 140 x 90 cm, raffigurante S. Andrea Apostolo, il Santo Patrono di Presicce, realizzata e donata dall’artista Luigia Pattocchio alla stessa Parrocchia.

Luigia Pattocchio è nata a Gallipoli (Le) l’11 febbraio 1957, vive ed opera a Specchia (Le). Di formazione autodidatta, perviene alla pittura sospinta da una grande passione per l’arte e per il disegno. Apprezzata e stimata come donna e come artista non soltanto nel suo paese, con la sua pennellata precisa ed inconfondibile riesce ad ipnotizzare i cultori dell’arte pittorica.

Attiva partecipante della vita artistica, nel corso della sua carriera ha partecipato a numerosi concorsi, conseguendo premi e trofei. Ha preso parte ad innumerevoli manifestazioni d’arte esponendo sia in mostre collettive che personali in tutta Italia. Nel 2012, con i suoi quadri ha partecipato a “I Colori del Salento – Forme e emozioni”, collettiva di pittura degli artisti, insieme a Laura Petracca e Luigi Scarcia. Tre artisti specchiesi nel loro personalissimo studio sul colore. Tre stili differenti per un’unica, meravigliosa tavolozza: il Salento. Ha vinto il II Premio nell’estemporanea di pittura “Scorci Del Borgo Antico” svoltosi in occasione di “Specchiarte 2001” – VI Rassegna di Arte ed Artigianato nel Borgo Antico. Tra le poche artiste dell’Italia meridionale presenti al 20° Concorso Nazionale di pittura contemporanea “Premio Comune di Trivero” (Biella). Nel 2007 ha partecipato al I Concorso di Murales “Corti Nosce” svoltosi a Montesano Salentino (Le), ricevendo una segnalazione per l’opera realizzata. Nello stesso anno gli è stato conferito il Premio Anthony Van Dyck.

Nel settembre 2009, con la riapertura al culto della Chiesa Madre di Specchia, sulla parete della navata di destra, sono stati collocati dall’allora Parroco Don Stefano Ancora, due quadri donati da Luigia Pattocchio, raffiguranti la Beata Eugenia Ravasco e Papa Giovanni Paolo II, entrambi olio su tela. Già nel 2007 presso la Cappella Cimiteriale di Acquarica del Capo – Presicce, venne collocato un quadro raffigurante la Madonna Addolorata, un olio su tela delle dimensioni di 60 x 80 cm, realizzato dall’artista in memoria dei genitori defunti. Sulla sua attività artistica hanno scritto: Giuseppe Afrune, Maurizio Antonazzo, Franco Casalini, Luigi De Giovanni, Antonio Penna, R.A. Piperno, Renato Scarpati, Federica Murgia, Vittoria Bellomo, Laura Petracca e Addolorata Scupola.
Esprime la sua arte anche attraverso la poesia, nel 2011 ha ripubblicato la raccolta di versi “Il mio cielo”, Libellula Edizioni, dove all’interno del libro si può leggere sia una prefazione di Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia, che di Antonio Penna.

Il critico Prof. Antonio Penna così scrive nell’invito all’iniziativa: “Presicce e S.Andrea: un binomio che da secoli accompagna la vita civile e religiosa di questo paese, il quale vanta uno dei centri storici più suggestivi del Basso Salento. S. Andrea Apostolo: la chiesa parrocchiale in perfetto stile barocco, il quadro grande e prezioso di Giandomenico Catalano, uno tra i più famosi artisti della nostra terra. Oggi un altro quadro, molto più piccolo, entra in questa chiesa, un quadro dipinto col cuore e col pennello da Luigia Pattocchio, trasferita a Specchia in seguito al matrimonio, ma nata in questo Comune. Fanciullezza e giovinezza restano ricordi di tempi non troppo lontani ed ancora carichi di sentimenti profondi verso persone care ed amici di quei giorni. Luigia Pattocchio autodidatta: poetessa e pittrice da sempre per una voglia innata di dedicarsi all’arte, pur nella quotidianità di una vita dedicata alla famiglia: momenti di riposo con i pennelli poggiati sulla tela da cui emergono linee, forme e colori. Nature morte, composizioni fioreali, paesaggi e poi il ritratto e soggetti religiosi: facciate di chiese barocche si altemano a prospetti di antichi palazzi, scorci di centri storici e piccole cappelle corrose dal tempo, e poi figure della Vergine e di Santi…Santi:  S. Andrea Apostolo, che Luigia Pattocchio ha voluto dipingere ed offrire alla Parrocchia della sua infanzia. S. Andrea: il pescatore, l’apostolo, il martire. Il tutto è condensato nell’iconografia tradizionale di questo quadro: il lago di Tiberiade, la cesta dei pesci, la croce del martirio ed il libro della Buona Novella. Il suo volto scruta orizzonti lontani dopo le parole rivolte da Gesù a lui ed al fratello Pietro: “Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini”.La figura del Santo si stacca dalle placide onde del lago, dal giallo della collina e dal cielo illuminato da un sole, che sembra nascondersi dietro un velo di nuvole. Il tutto ci dice che l’artista, dopo una lunga esperienza, ha raggiunto un buon livello tecnico nella stesura dei suoi quadri, anche e soprattutto nella raffigurazione delle immagini sacre, come ampiamente dimostrato da questo dipinto: armonia di colori e dolcezza di linee si fondono nell’icona di S. Andrea, così caro al popolo di Presicce.”               

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