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L’Associazione dei Pugliesi di Milano festeggia i 100 anni premiando cinque Ambasciatori di terre di Puglia

A ricevere il premio sabato 27 novembre a Palazzo Cusani il generale
Guglielmo Miglietta, la ballerina Nicoletta Manni, il Consorzio per la
tutela del Pane di Altamura Dop, il giornalista Antonio Troiano e
l’azienda vinicola tarantina Varvaglione 1921
Milano, 19 novembre 2021 – Il generale Guglielmo Luigi Miglietta, comandante del
Comando di Reazione Rapida della NATO di Solbiate Olona. Nicoletta Manni,
prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano. Il giornalista Antonio Troiano,
responsabile della redazione Cultura del Corriere della Sera e direttore dell’inserto
domenicale La Lettura. Il Consorzio per la valorizzazione e la tutela del Pane di
Altamura DOP e l’azienda vinicola di Leporano (Taranto) Varvaglione 1921.
Sono queste le eccellenze pugliesi che saranno premiate come Ambasciatori di terre
di Puglia 2021 nella cerimonia in programma a Milano sabato, 27 novembre alle
ore 17,30 nella Sala d’onore Umberto I di Palazzo Cusani (via Brera, 13).
Dopo lo stop dell’anno scorso a causa della pandemia, il Premio, giunto alla
quindicesima edizione, coincide quest’anno con il centenario dell’Associazione
regionale pugliesi di Milano, nata nel 1921 e ora guidata dal generale Camillo de
Milato.
Il titolo di “Ambasciatore di terre di Puglia” è stato conferito, in passato, a illustri
personalità, istituzioni del mondo scientifico, culturale e caritativo, dal Carnevale di
Putignano all’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo,
fino a personaggi del calibro di Lino Banfi e Checco Zalone, cantanti come Ron, Al
Bano Carrisi, Renzo Arbore, i Negramaro, Mietta, gli stilisti Angelo Inglese ed Ennio
Capasa, Teo Teocoli, i registi Sergio Rubini ed Edoardo Winspeare, lo scrittore
Marcello Veneziani, il fisico Orazio Svelto, l’ex Capo di Stato maggiore dell’Esercito
italiano, il generale Salvatore Farina, il comandante delle Frecce Tricolori, il generale
Gaetano Farina.
«Quest’evento», spiega il presidente de Milato, «è destinato sempre di più ad essere
un momento forte di aggregazione, confronto e condivisione tra vecchie e nuove
migrazioni, soprattutto dopo la pandemia che nell’ultimo anno e mezzo ha impedito
di vivere pienamente la vita associativa che non si è comunque mai fermata. Inoltre,
rappresenta un momento d’orgoglio ma anche uno sprone per gli oltre duecentomila
pugliesi che vivono e lavorano a Milano».
«È una felice coincidenza», dichiara Giuseppe Selvaggi, ideatore del Premio, «che
l’edizione della rinascita coincida con il secolo di vita dell’associazionismo pugliese
in terra di Lombardia. Nel far conoscere e premiare le eccellenze di Puglia vogliamo
trasmettere un’immagine positiva della regione e della sua gente».
«Quest’iniziativa», afferma l’avvocato Annamaria Bernardini de Pace, presidente
del Premio e pugliese doc, «è nata con l’intento di scoprire e far conoscere attraverso
i protagonisti migliori, il pensiero, la cultura, la laboriosità e l’ingegno delle genti di
Puglia, consegnando un riconoscimento a chi, in vari campi e non solo in Italia, ha
contribuito alla valorizzazione del patrimonio umano, culturale e sociale della nostra
regione e lo ha fatto conoscere nel mondo».
Il logo ufficiale del Premio è un’immagine del faro di Santa Maria di Leuca che si
erge sull’estremo promontorio di Puglia, de finibus terrae, che guarda a Oriente.
La serata sarà condotta dalla giornalista Nicla Pastore.
La prestigiosa giuria del Premio, presieduta dal generale Camillo de Milato, vede,
tra gli altri, la presenza dell’attore Gerardo Placido, di Giovanna Mavelia,
segretario generale di Confcommercio Lombardia, Giovanni Fantasia, generale di
divisione Esercito Italiano, Maria Luisa Motolese, consigliere della Corte dei Conti,
Giacomo De Laurentis, direttore EEOP SDA Bocconi.
Tra le personalità presenti nel Comitato d’onore del Premio ricordiamo, tra gli altri,
Livia Pomodoro, ex presidente del Tribunale di Milano e attuale Presidente
dell’Accademia di Belle Arti di Brera, Angelo Maria Perrino, fondatore e direttore
di Affari Italiani, Giancarlo Piccinni, presidente della Fondazione Don Tonino
Bello, Fernando Cartenì, presidente del Premio Barocco, don Vincenzo Barbante,
presidente della Fondazione Don Carlo Gnocchi.
Il Premio “Ambasciatore di terre di Puglia” è organizzato dall’Associazione regionale
pugliesi di Milano con il patrocinio di Comune di Milano, Regione Lombardia,
Regione Puglia e Città metropolitana di Milano

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