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L’Associazione “Marina di Torre Chianca” fa il punto sull’incontro con Messuti

Una nutrita platea di oltre cento cinquanta persone, accorsa questa mattina grazie alla “chiamata alle armi” dell’associazione Marina di Torre Chianca, ha sfidato il freddo e le intemperie per discutere, insieme con l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Lecce Gaetano Messuti, del futuro di Torre Chianca e di tutti i problemi relativi al degrado in cui, da tempo ormai immemore, versa la marina leccese.

Sprechi legati all’illuminazione pubblica, marciapiedi danneggiati, strade distrutte, canali non manutenuti e dislivelli che, con un po’ di pioggia, fanno trasformare le vie in veri e propri fiumi di fango. In un continuo flusso di coscienza che ha portato i cittadini ad elencare solo alcuni dei numerosi disagi con cui sono quotidianamente costretti a convivere, l’amministrazione comunale ha avuto modo di toccare con mano, ancora una volta, tutta l’amarezza e il senso di frustrazione che accompagnano la comunità.

L’ingegnere Giovanni Dell’Anna, responsabile dell’Ufficio progettazione del Comune di Lecce, dopo aver specificato che l’amministrazione è impegnata in interventi relativi alla rete idrica e di fognatura nera lungo tutto il litorale, ha illustrato alcuni dettagli relativi ai tre progetti in cantiere per Torre Chianca: la sistemazione a verde di Piazza Paradiso (per cui saranno stanziati 300mila euro), la sistemazione del lungomare nord (per una spesa di 880mila euro) e un’area a verde attrezzato tra viale Zefiro e viale Eolo (520mila euro).

Sembra però aver raggiunto un punto di non ritorno l’indulgenza dei cittadini, che durante l’incontro hanno chiesto più volte a gran voce prove concrete e soprattutto tempistiche precise, stanchi di promesse e progetti sfumati nei meandri delle lungaggini burocratiche. Anno dopo anno, infatti, tutti i residenti e soprattutto gli imprenditori locali, a causa di una cattiva gestione della marina, perdono ingenti risorse economiche che potrebbero invece trasformarsi in volano di sviluppo.

“Siamo soddisfatti della risposta dei cittadini a questa iniziativa e del fatto che così tante persone abbiano dimostrato, partecipando alla riunione, di essere realmente interessate alla crescita nel nostro territorio – ha dichiarato Daniele Biasco, presidente dell’associazione “Marina di Torre Chianca” – Abbiamo dimostrato come un’intera comunità, riunita attorno ad un tema di interesse collettivo e sotto il cappello dell’Associazione Marina di Torre Chianca, possa essere rappresentativa delle istanze di tutta la città, nonostante abbia personalmente ricevuto decine di sms e mail di cittadini che a causa di molteplici ragioni non potevano essere presenti fisicamente. Di fatto devo ammettere che, nonostante molti punti siano stati chiariti, ci sono ancora questioni irrisolte e importanti domande a cui l’amministrazione non ha voluto/saputo fornire risposte precise, come invece ci auguravamo. Speriamo però, dopo queste ulteriori promesse, di vedere realizzato quanto prima il tanto atteso progetto di valorizzazione del lungomare, e che questo – conclude Biasco – sia solo l’inizio di un piano di riqualificazione più ampio e strutturato che metta al centro di tutto i veri protagonisti: i cittadini”.

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