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Le imprese meridionali studiano il Nord Africa come opportunità. Focus Libia, Tunisia, Marocco e Paesi del Golfo.

10 aziende pugliesi oggi a Napoli per il Forum Nord Africa di UniCredit.

Si è svolto oggi nella sede di UniCredit di via Crispi a Napoli, il Forum Nord Africa, l’evento organizzato da UniCredit per presentare le opportunità dei paesi nordafricani che si affacciano sul Mediterraneo e di alcuni Paesi del Golfo Persico. 50 imprese meridionali hanno ascoltato il personale UniCredit che ha presentato le opportunità di natura commerciale instaurabili con i paesi che per affinità economiche e logistiche possono rappresentare una seria opportunità di sviluppo.

All’evento di Napoli hanno partecipato 35 aziende campane, 10 pugliesi e 5 tra Basilicata e Calabria.

Dopo i saluti ai partecipanti di Franco Felici, Deputy regional Manager Sud di UniCredit, ha avuto luogo la relazione di Nigel Marco Zanenga, Travelling delegate Tunisia e Marocco di UniCredit, che si è soffermato sul supporto che il Gruppo bancario è in grado di fornire concretamente ai processi di internazionalizzazione delle imprese.

Successivamente hanno preso la parola Giovanni Giacomazzi, Responsabile dell’Ufficio di rappresentanza di Tripoli di UniCredit, che dopo aver delineato la complessità del quadro politico ed economico libico, ha spiegato quali siano le opportunità di investimento per le imprese italiane in questo territorio e Stella Occhialini, Senior project Manager – Roncucci&Partners Group. Infine  è intervenuta Stefania Brancaccio, vice presidente di Coelmo SpA, che ha raccontato l’esperienza dell’azienda che rappresenta in questi mercati. È seguito il dibattito e alcuni incontri one to one fra gli esperti di UniCredit e gli imprenditori presenti.

«In un contesto economico difficile e complesso come quello attuale – ha sottolineato Franco Felici, Deputy regional Manager Sud di UniCredit – solo le aziende che sono riuscite ad allargare i mercati di riferimento hanno effettivamente raggiunto risultati positivi e sono riuscite a rivitalizzare la propria operatività. A fronte di una domanda interna che resta bassa è infatti assolutamente necessario aprirsi ai mercati esteri. Oggi il nostro gruppo bancario ha a disposizione di queste aziende UniCredit International, una linea di servizi appositamente dedicata alla internazionalizzazione delle imprese. Si sviluppa con strumenti concreti per il cliente e fa leva sull’unicità della rete del Gruppo. Siamo infatti presenti in venti Paesi europei e la nostra struttura internazionale è distribuita in circa 50 mercati».

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