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LE STORIE DELL’UFFICIALE RIZZO

A San Foca le storie narrate nei libri di Raffaele Polo  “Un Gelato per i corvie nel nuovo “O andramu pai!” pubblicati da I Quaderni del Bardo

Domenica 17 luglio (ore 21.30 -ingresso libero) la rassegna “Incontri Letterari” promossa dal Comune di Melendugno nella marina di San Foca, in provincia di Lecce, ospiterà l’incontro con lo scrittore Raffaele Polo e le storie dell’ufficiale Rizzo narrate nei libri “Un Gelato per i corvi – le improbabili indagini dell’Ufficiale Rizzo a Lecce” e nel nuovo “O andramu pai! – le improbabili indagini dell’ufficiale Rizzo a Calimera”, pubblicati da I Quaderni del Bardo dell’editore Stefano Donno, presente alla serata insieme all’autore.

In “Un Gelato per i corvi – le improbabili indagini dell’Ufficiale Rizzo a LecceRaffaele Polo affida periodicamente alla voce dell’Ufficiale Rizzo una serie di narrazioni intrise di mistero, ambientate nel Salento, in una lunga scia di inchieste e indagini che colora di suspence il Tacco d’Italia. Un modo diverso per far conoscere, amare e forse scoprire un territorio come quello salentino che in molti definiscono come un set ideale per noir, mistery e gialli. L’Ufficiale Rizzo è l’anziano dipendente di uno strano e fantomatico Ufficio Indagini della Questura di Lecce. Gli affidano sempre mansioni impossibili fitte di strane e singolari coincidenze. Ogni volta in una località diversa, ma sempre nel Salento. Lui il suo compito lo risolve facilmente, intervallando le ricerche con letture che lo affascinano e sulle quali ha formato una cultura enciclopedica indispensabile anche nei casi più intricati.
Suo padre è ancora in vita ed è ospite in una casa protetta, ogni volta che va a trovarlo gli sottopone i giochi più astrusi della Settimana Enigmistica, a cui non può, vuoi per dovere filiale vuoi per curiosità, sottrarsi. Ha un’amica, con la quale va al cinema e che, qualche volta, sparisce per un po’ di tempo, chissà dietro quale avventura… Rizzo vive in una Lecce che pochi conoscono, un suo amico, uno scrittore semisconosciuto, un certo Raffaele Polo, gli ha mostrato il segreto per spostarsi nel tempo. Rizzo va e viene con facilità attraverso i propri ricordi, arrivando perfino a non distinguere più la realtà che vive ogni giorno da quella dei suoi fantastici viaggi.
Il Salento diventa ad ogni indagine sempre più bella, più sorprendente, magica e affascinante come una donna misteriosa, che non si svela e rivela facilmente ad occhi che non possono capirla fino in fondo.
In “O andramu pai! – le improbabili indagini dell’ufficiale Rizzo a Calimera” il protagonista sposta le sue indagini nel cuore della Grecìa Salentina. “Era da andare a ricevere l’ennesimo, incomprensibile incarico che la sorte sembrava divertirsi ad appioppargli. Se un giorno scriverò le mie memorie, pensò Rizzo, vorrei che ci fosse il preambolo ‘Gli improbabili casi salentini dell’Ufficiale’, perchè, veramente, erano sempre più improbabili e sempre più salentini…”.

Raffaele Polo dagli anni Sessanta, scrive e pubblica racconti, novelle, articoli, romanzi, saggi, tutti ambientati a Lecce e dintorni. I suoi libri di maggior successo sono Gite nell’irreale (1985), Una storia leccese (1992), Libreria Antica Roma (2005), Le fiamme di Supersex (2007), Storie dal Salento (2011).

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