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Lecce: A gran voce! La Puglia in coro – “Carmina Burana” di Carl Orff a Lecce

Atrio del Palazzo dei Celestini – Sabato 22 Giugno 2013

Un’esaltante Festa della Musica a Lecce: Sabato 22 Giugno 2013, nella suggestiva cornice dell’Atrio del Palazzo dei Celestini a Lecce, alle ore 20,30, Giovanni Pellegrini, docente al Tito Schipa di Lecce, dirigerà l’Orchestra Sinfonica “Tito Schipa” del Conservatorio di Lecce e il Coro ARCoPu, formato dai migliori coristi provenienti dall’intero territorio pugliese, in una delle composizioni più note ed emblematiche del Novecento, i Carmina Burana di Carl Orff per soli, coro e orchestra.
Si tratta di alcune tra le più celebri pagine del compositore tedesco, caratterizzate da un vitalismo elementare e irrefrenabile, da forti sottolineature degli strumenti a percussione e da un’incisività ritmica incalzante e travolgente.
I cantanti solisti sono: il soprano Angelica Girardi, il tenore Marco Santarelli e il baritono Marcello Rosiello; il Coro è preparato da Donato Falco, mentre un contributo importante è dato dal Coro di Voci Bianche “Sull’ali del canto” del Conservatorio leccese, preparato da Tina Patavia.
Realizzato in collaborazione con il Coro Harmonia dell’Ateneo barese, con la Regione Puglia, la Provincia di Lecce, il Comune di Villa Castelli e l’Università degli Studi di Bari, lo spettacolo sarà rappresentato anche Venerdì 21 giugno presso l’Ateneo dell’Università degli Studi di Bari e Domenica 23 giugno 2013 presso la Piazza Municipio del Comune di Villa Castelli.
“Si tratta di una produzione molto complessa – dichiara Giovanni Pellegrini – sia per l’utilizzo di un vasto organico vocale e strumentale, sia per le difficoltà tecnico-esecutive imposte da una partitura che presenta un colorito affresco del mondo medioevale, utilizzando però mezzi espressivi caratteristici del ‘900”.

I testi dei Carmina Burana, in latino, francese e tedesco antico, sono tratti dalla raccolta manoscritta di Lieder del XIII secolo ritrovata nel monastero bavarese di Benediktbeuren. La prima rappresentazione ebbe luogo a Francoforte l’8 giugno 1937, diretta da Wetzelsberger. Il lavoro è articolato in un prologo (L’invocazione alla Fortuna signora del mondo) e in tre parti, ognuna delle quali tocca un tema della composita raccolta di canti di clerici vagantes medievali: nella prima, quello della primavera e della natura paganamente concepita (Primo vere); nella seconda, quello del vino (In taberna); nella terza, quello dell’amore (Cour d’Amour). Dopo l’invocazione trionfale a Venere (Ave formosissima), la ripresa del prologo chiude simmetricamente la composizione.

Giovanni Pellegrini
Nato a polignano a Mare (BA), compie gli studi musicali presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Formatosi alla scuola di composizione del M° Fabio Cellini, si avvia allo studio della direzione d’orchestra con i maestri G. Serembe, M. Atzmon e F. Nagy. Successivamente frequenta il corso triennale in direzione d’orchestra presso l’Accademia Musicale Pescarese sotto la guida del M° Donato Renzetti, conseguendo il diploma di alto perfezionamento. Giovanissimo entra a far parte dell’Orchestra del teatro Petruzzelli di Bari in qualità di primo trombone, collaborando con grandi direttori d’orchestra quali D.Gatti, D.Oren, D.Renzetti, Latham Koening, C.Franci, R.Giovanninetti, B.Aprea,ecc.partecipando a varie tourneè internazionali, incidendo dischi e cd per la Sony e la Fonit-Cetra. Ha effettuato numerose registrazioni radiofoniche e televisive per le reti Rai e Mediaset. Ha inoltre collaborato con l’Orchestra Internazionale d’Italia. Ha diretto concerti con l’Orchestra Sinfonica della fondazione ICO “T. Schipa” di Lecce, l’Orchestra Sinfonica della Magna Grecia di Taranto, l’Orchestra Sinfonica MAV di Budapest, l’Orchestra Sinfonica M.Gusella di Pescara, l’Orchestra del Conservatorio “T. Schipa” di Lecce, l’Orchestra da camera di Durazzo e l’Orchestra da camera Paisiello di Lecce. Nell’anno 2009 debutta in campo operistico dirigendo in prima esecuzione l’opera “Ghetonia” di F. Muolo. Nell’anno 2010 è stato chiamato a dirigere il concerto inaugurale del Festival Internazionale di Avignon (Francia) e nello stesso anno ha diretto l’opera “Il Matrimonio Inaspettato” di G. Paisiello con la regia di Elena Barbelich. Nell’anno 2011 ha diretto l’opera “L’Elisir d’Amore” di G. Donizetti con la regia di Katia Ricciarelli. Diplomatosi brillantemente anche in strumentazione per banda presso il Conservatorio “N.Rota” di Monopoli, ha svolto una intensa attività di promozione e diffusione della musica per strumenti a fiato, sia originale che trascritta, dirigendo numerosi concerti con diverse orchestre di fiati e con ensamble cameristici. É docente di master e corsi di perfezionamento per ensamble di fiati, ed è sovente invitato in giurie di concorsi nazionali ed internazionali di esecuzione musicale per strumenti a fiato. Vincitore del concorso nazionale a cattedra del Ministero della Pubblica Istruzione in musica d’insieme per strumenti a fiato presso i conservatori di musica di Stato, è attualmente titolare della cattedra di musica d’insieme per fiati e di musica da camera vocale e strumentale presso il Conservatorio di Musica “T.Schipa” di Lecce; dall’anno 2007 è fiduciario della sede distaccata di Ceglie Messapica (BR).

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