Lecce Fashion Weekend 10, primi risultati

Tre stilisti pugliesi sulle imminenti passerelle estive di Alta Roma Alta Moda

Prima conseguenza tangibile e immediata della decima edizione di “Lecce Fashion Weekend”: le opere d’arte in seta da indossare, che raccontano la Puglia,  di Michele Gaudiomonte Couture (Castellaneta), la morbida collezione etno-chic “Bable” di “Mandorlamare” (Galatina) e gli originalissimi gioielli in ceramica, platino e oro di Annarita Polito (Campi Salentina) a Roma già in questi giorni, per sfilare sulla imminente passerella estiva di Alta Roma Alta Moda. Perché le creazioni di questi tre brand fashion lanciati dalla rassegna organizzata da “Alta Voce” hanno colpito in maniera particolare addetti ai lavori e buyer in prima fila durante il weekend di moda pugliese da poco conclusosi a Lecce. Ma anche gli altri stilisti protagonisti della passerella leccese hanno potuto stringere relazioni forse decisive per il proprio futuro.

Alcuni degli ospiti illustri arrivati nel Salento grazie alla rassegna hanno voluto acquistare capi di abbigliamento direttamente dagli stilisti proposti da LFW, immediatamente dopo le sfilate. “Un risultato che ci lascia ben sperare per il futuro di questi ragazzi e per le sorti del settore, duramente colpito dalla crisi degli ultimi anni, ma non per questo sconfitto”, spiega infatti Elisabetta Bedori, organizzatrice della rassegna con l’agenzia “Alta Voce” e la collaborazione dell’associazione “Stage”. “Restano infatti intatti il talento, l’entusiasmo e la tenacia degli stilisti pugliesi, talmente dirompenti da consentire loro di superare anche le difficoltà di questi momenti”.

Un entusiasmo che, come già detto, ha emozionato e convinto i personaggi del mondo della moda arrivati da Roma e Milano come osservatori degli stilisti e delle collezioni sulla passerella leccese, tant’è che adesso l’idea fattasi strada nei giorni della rassegna –subito sposata dal presidente della Camera Nazionale dei Buyer, Flaminio Soncini, ospite d’onore della passerella leccese  – è quella di trasformare il Weekend di LFW in Week. Ovvero, di portare la durata della rassegna da due giorni a una settimana intera. Suggestione in qualche modo già presente nei ragionamenti degli organizzatori della rassegna, la cui filosofia è inequivocabile: non solo esibizione di collezioni più o meno accattivanti, ma messa in contatto diretto tra gli stilisti e coloro – esperti, giornalisti specializzati, buyer – che possono consentire loro di mettersi in relazione one-to-one con eventuali aziende di produzione o mercati.

“Lecce Fashion Week-end 10 ha trasformato per due serate il corridoio barocco tra piazza Sant’Oronzo e piazzetta Castromediano – via Rubichi – in una passerella naturale per le creazioni degli stilisti pugliesi, in un binomio virtuoso capace di valorizzare reciprocamente capi fashion ed edifici storici del centro di Lecce. Non ero completamente convinto dell’idea di utilizzare quella strada come location della decima edizione della rassegna”, ha detto infatti la seconda sera di LFW10 il sindaco di Lecce Paolo Perrone, “ma devo dire che, visti i risultati, i miei dubbi sono stati totalmente cancellati. Lecce Fashion Weekend è un’iniziativa di altissimo standard qualitativo, dovuta all’impegno e alla competenza di Elisabetta Bedori e del suo staff, e capace di qualificare ulteriormente la proposta culturale e turistica di una città che aspira a diventare Capitale Europea della Cultura 2019. Ecco perché il Comune di Lecce sarà sempre a sostegno di una manifestazione come questa, bella ed elegante”.