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“Lecce fuori onda”: le contraddizioni del capoluogo salentino a Palazzo Guerrieri a Trepuzzi

I rapporti tra Lecce e la sua provincia saranno il centro del dibattito tra Gabriele De Giorgi, autore dell’instant book insieme ad Adolfo Maffei, con Cosimo Valzano, presidente del Consorzio Valle della Cupa.  I saluti sono affidati al sindaco, Giuseppe Taurino

Ancora un’occasione, martedì 30 maggio a Trepuzzi, per approfondire i temi caldi per il capoluogo salentino, ma non solo, in “Lecce fuori onda, nella nuova presentazione dell’instant book di Adolfo Maffei e Gabriele De Giorgi, edito da IdeaDinamica Editore. A partire dalle 19 Gabriele De Giorgi dialogherà con Cosimo Valzano, presidente del Consorzio dei Comuni Valle della Cupa, in un luogo di particolare bellezza: Palazzo Guerrieri (Via Giuseppe Elia 18), edificio costruito nei primi del Novecento, ricco di affreschi e decori. L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Trepuzzi: il sindaco, Giuseppe Taurino, porterà il saluto dell’amministrazione.

L’evento sarà perfetto per raccontare e dibattere della marginalità geografica, del rapporto insoluto tra il capoluogo e la sua provincia e delle questioni ambientali anche grazie alla presenza di Cosimo Valzano per il Consorzio Valle della Cupa, strumento dei Comuni di Carmiano, Lequile, Novoli, San Cesario di Lecce, San Donato di Lecce, San Pietro in Lama, Squinzano, Trepuzzi e Monteroni, nato nel 1997 per individuare le linee strategiche per uno sviluppo organico dell’area in cui i territori insistono.

Si parlerà naturalmente anche di autoreferenzialità, di ipoteca criminale, di senso civico, di fattori di sviluppo, quelli mancati e quelli attuali, della vocazione di destra, dello stato di salute dell’informazione locale.

Due giornalisti specchio di due generazioni, Maffei e De Giorgi illustrano i loro punti di vista, a volte divergenti, ma ispirati dal legame con la città, per il primo adottiva e per il secondo natale, che per entrambi avrebbe straordinarie ma inespresse potenzialità. La prefazione è affidata al professor Raffaele De Giorgi, discepolo ed erede di Niklas Luhmann, uno dei sociologi italiani più affermati anche all’estero, il quale ha accettato la bizzarra proposta di scrivere di un libro senza averlo prima letto. Le sue sono risposte date ai temi del dialogo tra gli autori con lo sguardo del sociologo.

Gabriele De Giorgi è giornalista pubblicista dal 2010. Le prime collaborazioni risalgono agli anni precedenti: tra queste, quella con il Quotidiano di Lecce e con il settimanale Il Corsivo di cui Adolfo Maffei è stato a lungo il direttore. Conseguito il dottorato di ricerca in Storia Contemporanea e Sociologia della Modernità presso l’Università di Pisa, dove si era laureato in Scienze Politiche, è tornato a vivere a Lecce. La prima esperienza professionale è stata nella redazione di Trnews, poi ha lavorato a Salentoweb.tv fino al passaggio al quotidiano on line LeccePrima, di cui è redattore dal 2011. Da oltre quattro anni è anche direttore di Salento Review, rivista di turismo e cultura.

Adolfo Maffei è iscritto all’Ordine dal 1971. Si è formato all’Ansa di Bari, Bologna e Milano tra il ‘90 e il ’77 quando è stato assunto a Il Giorno. Nel 1979 è tra i fondatori, da caporedattore, del Quotidiano. Nel 1991 ha formato e diretto la redazione di TeleRama. Nel 1993 ha fondato e diretto il settimanale Il Corsivo e intervistato “in Poltrona” oltre 500 personaggi. Ha diretto una radio e un mensile, ha scritto da fronti di guerra, tenuto corsi nei licei e all’Università. Ha fatto anche il ghost writer. Circa 20 libri (di interviste, biografie, instant book) portano la sua firma. Nel 1985 è stato “Cronista dell’anno” e nel 1995 Premio “Selvaggi Apulia”. Quasi tutti i giovani che ha formato sono ancora nella professione. Ed è ciò di cui va più fiero.

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