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LECCE: PUBBLICATO OGGI IL BANDO RIMBORSO AFFITTI PER IL 2011

I moduli di domanda si possono ritirare a Villa Citty (viale Marche) o all’Urp di Palazzo Carafa. C’è tempo fino al 12 novembre

A partire da lunedì 22 ottobre e fino al giorno 12 novembre saranno disponibili i moduli di domanda inerenti il Bando rimborso affitti relativo all’anno 2011, ai sensi della Legge 431/98. Lo rendono noto l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Lecce, Carmen Tessitore e il dirigente responsabile del Settore, Anna Maria Perulli.

I moduli di domanda saranno disponibili nella sede dei Servizi Sociali del Comune di Lecce, in viale Marche (Villa Citty) e all’Ufficio Urp al piano terra di Palazzo Carafa, nonché sul Sito internet www.comune.lecce.it (settore Servizi Sociali).

Con delibera di giunta regionale  n. 1865 del 25/09/2012, la Regione Puglia ha provveduto a ripartire le somme tra i Comuni relative al rimborso degli affitti per l’anno 2011 mettendo a disposizione del Comune di Lecce la somma preventiva di 229.071,13 euro.

Per  accedere ai suddetti fondi assegnati dalla Regione Puglia è stato indetto un apposti apposito bando di concorso, in conformità alle indicazioni fornite dalla Regione stessa.

Per poter partecipare al Bando è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:

1) essere residente in Lecce e risultare titolare di un contratto di locazione ad uso abitativo debitamente registrato e non riferito ad un alloggio di Erp;

2) possedere le ricevute di pagamento dell’affitto relative all’anno 2011;

3) non risultare proprietario di alloggi;

4) avere un reddito complessivo afferente l’intero nucleo familiare, non superiore a  14.000 euro (calcolato ai sensi come da art. 2, punto “f” della L.R. n° 54/84, riferito all’art. 21 della Legge n° 457/78 e similari);

5) compilare in ogni parte i moduli prestampati di domanda ed allegare la documentazione richiesta;

per gli extracomunitari, documentare la residenza da almeno 10 anni in Italia, o almeno da 5 nella stessa Regione, a mezzo certificato storico di residenza, nonché  possesso di carta di soggiorno o permesso di soggiorno almeno biennale.

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