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Legge regionale sui Gas, il plauso di RES Puglia

Soddisfazione della Rete delle Economie Solidali per il riconoscimento dei Gruppi di Acquisto Solidali  “Siamo lieti come RES Puglia di condividere il successo per la adozione della Legge Regionale sui GAS, i Gruppi di Acquisto Solidali, che sentiamo anche frutto del nostro lavoro di incontri e condivisione di questi mesi. Un percorso che ha visto lavorare insieme tutti i GAS e le associazioni che partecipano alla Rete delle Economie Solidali della Puglia”. Così Virginia Meo di RES Puglia, Rete delle Economie Solidali della Puglia, organizzazione nata a maggio scorso che raccoglie piccoli produttori, i GAS e le associazioni che operano per lo sviluppo di una economia solidale.  “Finalmente – continua – anche nella nostra regione abbiamo una legge che fa emergere la realtà dei GAS, associazioni anche informali, di carattere non lucrativo, costituite per acquistare e distribuire beni agli aderenti, senza alcun ricarico, con finalità etiche, di solidarietà sociale e di sostenibilità ambientale”. I Gas nati in Puglia si sono costituiti in forma diversa partecipando a un diffuso movimento di riforma dell’economia che non ha più il mercato e il profitto come parametro di riferimento, ma la ricerca di un rapporto solidale tra i diversi gruppi messi in difficoltà dalla profonda crisi economica in atto. Insomma cittadini che si riuniscono perché credono che dalla solidarietà e dal rispetto dei beni comuni come l’aria, l’acqua e la terra possano scaturire le condizione per ritrovare tranquillità e benessere per tutti. I primi a beneficiare di queste nuove forme di aggregazione sono stati i piccoli produttori agricoli che adottano metodi di produzione biologica messi in ginocchio dall’indebitamento con le banche e dalla riduzione dei prezzi delle materie prime agricole determinato dal mercato internazionale. Per questo hanno smesso di lavorare la terra con l’unico scopo di aumentare le rese e i quantitativi di prodotti destinati all’industria, cominciando a lavorare la terra per produrre direttamente il cibo necessario a se stessi e ai GAS, privilegiando le varietà locali e riducendo o eliminando l’uso di concimi e prodotti chimici provenienti dall’esterno dell’azienda agricola. RES Puglia lavora per creare nuove forme di aggregazioni come i cosiddetti DES, Distretti di Economia Solidale, che intervengono non solo sulla filiera agro-alimentare ma in tutti gli aspetti della gestione del territorio come sulla produzione e l’uso di energia, sul riciclo e la riduzione dei rifiuti e sul miglioramento delle condizioni sociali degli strati più disagiati di popolazione come i giovani, i disoccupati e gli immigrati. “Apprezziamo la rapidità – conclude Meo – con cui il consiglio regionale è arrivato a promulgare una legge che rappresenta una novità assoluta nel contesto legislativo pugliese; penso possa essere un primo passo di impegno della Regione verso l’attuazione dei principi dell’economia solidale nel suo complesso. Come RES Puglia puntiamo ora a collaborare alla nuova programmazione regionale per tentare di modificarne alcuni indirizzi fondamentali, orientando le risorse pubbliche sempre più a vantaggio della tutela e difesa dei beni comuni e coinvolgendo i cittadini, sopratutto i più svantaggiati, alla ricerca di un benessere che non può essere misurato in termini di Pil ma di reali condizioni di vita delle persone”. RES Puglia E’ composta da GAS, produttori biologici e sociali, reti di produttori, associazioni di promozione culturale e di turismo responsabile. Attualmente sono in rete: GAS di via Pettorano (Lecce); GAS “Consumo critico” (Lecce); GAS Solidaria (Triggiano); GAS Molfetta; GAS “Io Mangio Bio” (Bari); GAS “Gramigna” (Brindisi/Mesagne); Gas “Arci.Pelago” (Valenzano); GAS Bitonto; Solidaria Direzione Sud (Lecce); Laboratorio BETH (Lecce); Campagna dePILiamoci.it per gli stili di vita felicemente decrescenti (Bari); Movimento Terre, Mercato META RES Puglia fa parte di RES Sud – Rete delle Economie Solidali del Sud (Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia, Abruzzo) ed è in collegamento con il Tavolo RES, organo nazionale di coordinamento dell’economia solidale. La legge regionale sui GAS La legge approvata oggi riconosce e sostiene i Gruppi di Acquisto Solidale (GAS), ritenuti un importante strumento di avvicinamento tra i produttori ed i consumatori.  Ai GAS la legge attribuisce anche l’importante compito di esaltare le potenzialità dei prodotti agricoli e agroalimentari a km zero, da filiera corta, biologici, di qualità certificata e garantita da sistemi partecipativi di qualità, attraverso un modello nel quale la certificazione della qualità vede co-protagonisti i consumatori in un rapporto basato sulla fiducia. La norma non dà solo compiti e ruoli ai GAS, ma li sostiene nelle loro attività, nella diffusione del modello di acquisto e del consumo responsabile, nelle realizzazione di mercati auto-organizzati di piccoli produttori agricoli.

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