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LEONELLO BERTOLUCCI presenta Respiri di pietra.

Monumenti megalitici del Salento e inaugura, a Lecce, la sua mostra fotografica

 

Mercoledì 14 gennaio, alle 18:30, presso la Tipografia del Commercio (via Dei Perroni, 21) di Lecce, inaugurazione della mostra fotografica e presentazione del libro “Respiri di Pietra. Monumenti megalitici del Salento” di LEONELLO BERTOLUCCI (con prefazione di EDOARDO WINSPEARE), edito da Lupo Editore.

Parteciperanno all’evento MAURIZIO NOCERA (scrittore) e COSIMO LUPO (editore).

S’inaugura a Lecce la mostra fotografica tratta dal libro “Respiri di Pietra” (Lupo Editore), nel quale Leonello Bertolucci, noto fotografo che lavora per l’editoria internazionale, offre un percorso d’autore attorno alle affascinanti e ancestrali presenze megalitiche del territorio salentino. Attraverso il linguaggio asciutto del bianco e nero egli interroga questi testimoni del tempo.

Leonello Bertolucci abita a Milano (dove oltre che fotografo è docente di fotografia e photoeditor) ma è talmente attratto dal Salento da avere una casa nella Grecìa Salentina, dove viene ogni volta che può. Egli ha istintivamente avvertito il fascino e il respiro di queste pietre che dialogano con la volta celeste, con gli alberi, con l’acqua e chissà con cos’altro. I suoi sono ritratti fotografici di presenze vive, il libro che li raccoglie è un viaggio nel tempo.

Introduce l’esplorazione un testo appositamente scritto da Edoardo Winspeare, sensibile conoscitore del territorio e della sua cultura, sulla stessa lunghezza d’onda fatta di visioni.

Menhir, dolmen e specchie fanno del Salento il principale sito italiano per densità e numero complessivo di presenze megalitiche, nonché uno dei maggiori d’Europa.

Si tratta dunque di un enorme patrimonio storico, culturale e archeologico che può rappresentare non solo motivo di studio, ma anche notevole occasione d’interesse turistico per chi visita questa terra.

A tutt’oggi, però, salvo alcune eccezioni, la gran parte dei megaliti salentini aspetta un’adeguata tutela e valorizzazione; un lavoro fotografico che indaga le presenze megalitiche del Salento vuole essere anche un segnale preciso, un contributo alla sensibilizzazione e alla riscoperta di questo tesoro troppo spesso dimenticato. La valorizzazione del patrimonio megalitico, urgente anche in termini di tutela e arresto del degrado, renderebbe possibile la creazione di un vero e proprio percorso tra dolmen e menhir del Salento, un itinerario avvincente da proporre in chiave culturale, didattica e turistica. In tal senso nel libro è presente un’appendice utile per identificare ogni megalite e localizzarlo sul territorio, così da poterlo raggiungere e visitare compiendo due viaggi di scoperta in uno: un viaggio nel passato degli antichi abitatori del Salento, e un viaggio nel presente dei suoi borghi e delle sue campagne.

LEONELLO BERTOLUCCI

Nato in Liguria e approdato a Milano negli anni ottanta, Leonello Bertolucci ha intrapreso la strada del reportage fotografico lavorando per alcune testate e agenzie italiane; in seguito hanno avuto inizio collaborazioni internazionali tra cui quella con l’agenzia Sygma di Parigi. Sue foto sono apparse su testate quali Time, Newsweek, Stern, Paris-Match, Epoca, ecc. Ha fondato e diretto per alcuni anni un’agenzia fotogiornalistica, e oggi continua a fotografare e condurre varie attività nel campo della cultura fotografica; vengono pubblicati suoi libri d’immagini e allestite sue mostre, è curatore, blogger e docente in workshop, corsi e scuole di fotografia. Svolge consulenze in campo editoriale e multimediale, ed è chiamato anche a ricoprire il ruolo di photo editor presso redazioni di giornali; ha scritto il primo libro in Italia sull’argomento, col titolo “Professione Photo Editor”.

Della sua attività si sono occupate riviste di fotografia come Fotopratica, Il Fotografo, Nuova Fotografia, Photo, Photographia, Techno Photo, Gente di Fotografia, Fotocomputer. Gli piace giocare, e nelle edizioni del Pulcinoelefante le sue fotografie giocano con testi, tra gli altri, di Alda Merini, Tonino Guerra, Enzo Sellerio. È stato per alcuni anni nel consiglio direttivo del GADEF (Gruppo Agenzie Distributori e Fotoreporter) ed è iscritto all’Ordine dei Giornalisti.

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