“Più che polemizzare sulle tariffe di Alitalia per i viaggi per cure mediche bisognerebbe, invece, chiedersi perché i pugliesi scelgano di farsi curare altrove. E non solo per importanti “viaggi della speranza”. Questo è il vero interrogativo a cui la giunta regionale deve cercare di dare una risposta ma prima ancora la risposta va data ai pugliesi che da anni chiedono una sanità più efficiente ed al passo con le altre regioni. Eppure, le professionalità non mancano, le nostre strutture ospedaliere sono piene di professionisti altamente capaci e che ci invidiano anche all’estero. Ed invece, il cattivo funzionamento di molti ospedali della Puglia fa credere agli utenti che anche gli operatori della salute non siano all’altezza. Un vero peccato ed una brutta “etichetta” che fa fare di tutta un’erba un fascio.

Questo deve cercare di comprendere il governatore Vendola e la sua squadra ed ecco il perché delle continue nostre sollecitazioni: basta penalizzare i nostri medici, basta costringerli a lavorare in strutture inefficienti, basta far credere che altrove ci siano professionalità più capaci, basta essere giudicati come una regione di serie B. Rendere la nostra sanità più efficiente renderebbe giustizia anche agli operatori del settore che compiono enormi sacrifici per tirare avanti la carretta e curare con amore e professionalità i loro pazienti”./