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LOTTA ALLE MAFIE, PROTAGONISTI GLI STUDENTI

Un convegno lunedì 5 novembre, al teatro Paisiello, per affrontare un tema scottante. Interverranno il Procuratore Vignola, il regista Winspeare e lo scrittore Caricato

Stato e società civile nella lotta alle mafie – Il ruolo di ciascuno. E’ il titolo del convegno che si svolgerà lunedì 5 novembre, a partire dalle ore 9, al teatro Paisiello.

L’iniziativa è stata organizzata dal movimento giovanile Carpe Diem, da sempre impegnato nella realizzazione di conferenze culturali e di momenti di riflessione sociale.

L’obiettivo principale è quello di sensibilizzare il cittadino, e gli studenti in particolare, alla lotta al fenomeno mafioso. Sarà l’occasione anche per affrontare temi di stretta attualità come quello legato alla presunta trattativa Stato-mafia.

Durante il convegno i partecipanti saranno stimolati ad aprirsi ad un dibattito proficuo e produttivo, analizzando la mafia sotto vari aspetti culturali grazie al contributo che verrà offerto da alcuni esperti in materia. A cominciare dal Procuratore Generale della Repubblica Giuseppe Vignola che si occuperà del profilo giuridico del fenomeno della criminalità organizzata. Ci sarà spazio anche per lo scrittore Andrea Apollonio il quale racconterà la sua esperienza dal punto di vista narrativo e didattico e per il regista Edoardo Winspeare che presenterà una sua famosa trasposizione cinematografica incentrata sulla tematica del convegno.

Insomma, si preannuncia sin d’ora un dibattito “poliedrico” e multidisciplinare  per affrontare il fenomeno mafioso da diverse angolature.

All’iniziativa prenderanno parte oltre duecento studenti provenienti da otto scuole leccesi: Palmieri, De Giorgi, Banzi, Viriglio, Siciliani, Galilei-Costa, Geometri e Istituto Marcelline.

“Oggi – spiega Giorgio Pala, moderatore del convegno – il fenomeno mafioso ha ormai assunto tratti e tonalità ben diverse dalle sue origini, riuscendo ad evolversi e ad infiltrarsi in ogni ambito sociale e pubblico. Sensibilizzare i cittadini vuole dire anzitutto educarli ed ampliare il loro livello culturale su questi temi. E la conoscenza rappresenta l’arma migliore per contrastare i fenomeni di criminalità organizzata”.

“E’ necessario combattere l’omertà – ha detto Riccardo Caricato, dirigente del movimento “Carpe Diem” – perché il silenzio equivale ad una sorta di assenso”.

“La massiccia adesione delle scuole leccesi al convegno – sottolinea il consigliere comunale Massimo Alfarano  mi fa capire che la linea tracciata è quella giusta. Non a caso, infatti,  come Amministrazione Comunale abbiamo voluto collaborare a questa iniziativa offrendo il nostro patrocinio.  I nostri studenti hanno desiderio di documentarsi sempre di più perché hanno bisogno di confrontarsi con la realtà per trovare una conferma nell’enorme carico di valori e di ideali che portano con sé. A noi adulti e amministratori, anzitutto, la responsabilità di riuscire a trasmettere quelli più autentici per debellare alla radice qualunque tentativo di infiltrazione mafiosa in ogni luogo. Ma questa è e resterà una città sana, civile, accogliente e laboriosa”.   

Il convegno sarà aperto dagli interventi del sindaco Paolo Perrone, del vicesindaco Carmen Tessitore, del consigliere comunale Massimo Alfarano, del dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Marcella Rucco.

Sono previste, inoltre, le relazioni di  Giuseppe Vignola (Procuratore Generale della Repubblica) che introdurrà e leggerà Cose di Cosa Nostra , il libro-intervista di Giovanni Falcone, dello scrittore Andrea Apollonio che introdurrà e leggerà Gomorra, il romanzo d’inchiesta di Roberto Saviano, e del regista Edoardo Winspeare il quale commenterà il suo film Galantuomini.

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