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Maglie: presentazione del volume “Atti del premio D. De Lorentiis. II Edizione”

Giovedi 20 dicembre alle ore 18,30 sarà presentato presso la sala etnografica del Museo Civico di Paleontologia e Paletnologa di Maglie il volume “Atti del premio D. De Lorentiis. II Edizione” . Esso testimonia l’impegno e le continue attenzioni profuse dall’Amministrazione comunale verso questa struttura culturale così particolare e unica nel Salento, poiché non è facile, nei tempi che viviamo, riuscire a coniugare e perseguire, in un Museo locale, in continuità e in modo sistematico, tanto il ruolo sociale ed educativo quanto il ruolo scientifico.
La pubblicazione raccoglie i lavori di Tesi Magistrale dei primi tre classificati nell’edizione 2011 del premio intitolato al primo direttore del Museo civico di Maglie; tra l’altro, unico Premio in Italia teso a valorizzare tesi di Laurea in discipline preistoriche e delle scienze della terra che abbiano come oggetto di indagine il Salento in particolare e l’Italia meridionale in generale.
Particolarmente interessante per noi salentini è il lavoro che ha ottenuto il primo premio dell’ed. 2011, Evoluzione dinamica delle spiagge nel tratto di costa tra Porto Cesareo e Torre Colimena, del Dott. Edgard Daniele Girasoli (laureatosi in geologia presso la Sapienza di Roma), incentrato sul grande problema  di erosione che investe in questi anni le coste del Salento. Ma altrettanto validi sono anche gli altri due lavori premiati dal Comitato tecnico scientifico del Premio: Sperimentazione e analisi funzionale per lo studio degli strumenti da lancio di una comunità epipaleolitica, del dott. Stefano Drudi, sempre dell’Università di Roma e lo studio condotto su un sito preistorico siciliano, Il sito neolitico di San Martino Spadafora nei pressi di Messina, della dott.ssa Tania Quero proveniente dall’Università di Ferrara.
Il volume è completato da un omaggio dell’attuale direttore del museo, dott.ssa Medica Assunta Orlando alla figura di Decio De Lorentiis, con un lavoro sulle recenti scoperte in contrada S. Sidero, di cui Decio, per primo, negli anni 50 del 900, segnalò l’importanza al mondo scientifico, con le sue indagini nei ricchi depositi di fauna pleistocenica conservati per millenni nelle ventarole di questa contrada. L’esigenza di interventi di archeologia preventiva su richiesta della Soprintendenza Archeologica di Puglia ha reso possibile, a 60 anni dai primi rinvenimenti d’interesse archeologico, la ripresa di ricognizioni in questa zona, che hanno condotto all’individuazione di una struttura tombale di epoca altomedievale.
Il volume è stato dedicato a Giuliano Cremonesi, scomparso nel 1992, accademico di fama internazionale in campo preistorico che dedicò al Salento gran parte della sua ricerca, portando questa terra alla ribalta del mondo scientifico italiano ed internazionale, grazie ai suoi studi e ricerche in siti preistorici: dall’insediamento paleolitico di Cattìe a Maglie, a grotta dei Cervi di Porto Badisco, grotta Trinità di Ruffano, Grotta delle Veneri di Parabita, dal primo villaggio neolitico dell’Europa occidentale individuato a Torre Sabea (Gallipoli), e alle ricerche nei tanti siti dell’età del Bronzo come il sepolcreto in Grotta Cappuccini di Galatone, Cavallino, Le pazze di Ugento, Otranto, Punta Meliso. Il ricordo della sua figura sarà introdotto dalla moglie e collega, Renata Grifoni, docente di Paletnologia presso l’Università di Pisa; interverranno inoltre il prof. Francesco D’Andria, amico e collega, docente di Archeologia Classica presso l’università del Salento e la Prof.ssa Elettra Ingravallo, succedutagli nella cattedra di Paletnologia, che Giuliano Cremonesi ricopri’ tra il 1967 ed il 1981, presso l’Università del Salento.
Ai partecipanti sarà fatto dono del volume La serata sarà inoltre conclusa con gli auguri natalizi, in collaborazione con l’Enoteca Divino e lo chef Andrea Serravezza.

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