Mantovano, interrogazione a Grilli: grazie alla Consulta quali fasce di italiani pagheranno gli stipendi pieni dei magistrati?

Ieri la Corte costituzionale ha stabilito il principio che, nonostante l’emergenza economica, i magistrati di ogni giurisdizione vanno preservati dal blocco dell’adeguamento retributivo triennale e da altre limature: in realtà, difficilmente comparabili con i ben più pesanti sacrifici che la crisi ha imposto a tanti italiani e con lo stesso blocco previsto per altre e meno remunerate categorie del pubblico impiego. Poiché dalla declaratoria di illegittimità di alcune disposizioni previste dal decreto 78/2010 deriva nell’immediatezza la necessità di reperire ingenti risorse finanziarie per coprire l’incremento retributivo e gli arretrati da corrispondere ai magistrati italiani, ho presentato una interrogazione al ministro dell’Economia per conoscere l’esatta quantificazione degli effetti della sentenza della Consulta, ma anche a quali settori verranno sottratte ulteriori risorse per garantire l’assoluta intangibilità dello stipendio dei magistrati. Alla sanità? Alla cassa integrazione? Ai trasporti locali? Alle forze di polizia? Grazie al geniale intervento della Consulta, ma prima ancora al diluvio di ricorsi che hanno generato la sentenza della Corte, tutti proposti da magistrati, il necessario salasso avverrà ovviamente “in nome del popolo italiano”.