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Mostra antologica: Dialogo con la Natura- oltre i 16:9

Dopo il successo della mostra “La rinascita di Flora”, Luigi De Giovanni e di ritorno da Cannes dove con la Galleria Mentana ha partecipato (dal 26 al 29 settembre) alla fiera d’arte contemporanea “Artistes Du Monde-Exposition d’Art Contemporain” al Salons du port, con le sue opere pittoriche sarà protagonista di un nuovo evento espositivo a Brindisi.
In occasione della Giornata del Contemporaneo, indetta da Amaci (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea italiani), l’artista specchiese sarà al Bastione di Porta Napoli (Porta Mesagne), via Cristoforo Colombo, dal 4 al 14 Ottobre con la mostra “Dialogo con la natura-oltre i 16/9” .

Al vernissage , venerdì 4 ottobre ore 19.00, dopo i saluti istituzionali, interverranno Claudio Delli Santi direttore dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, Rita Fasano direttore artistico della Galleria d’Arte Contemporanea “Le Ali di Mirna” di Mesagne (Br), Antonietta Fulvio direttore responsabile “Arte e Luoghi”, ed. Il Raggio Verde.
Un susseguirsi di eventi che vanno ad incastonarsi in un percorso nel quale è possibile rintracciare un unico fil rouge, l’incontro e il dialogo serrato con la natura e il paesaggio, da sempre temi cari all’artista che vive tra Cagliari e Specchia (Lecce).
“Per lui dipingere è un rito ancestrale -si legge nella presentazione di Antonietta Fulvio – e con la stessa sacralità con cui gli antichi sacerdoti si recavano al tempio ce lo immaginiamo quando all’alba imbraccia tele e pennelli per dirigersi in un luogo ben preciso, perché – come lui stesso rivela – ha scoperto degli angoli – della sua Specchia, come del Salento e della Sardegna – dove ha trovato l’inquadratura perfetta da trasferire sullo spazio pittorico. Uno spazio che può moltiplicarsi nei moduli quadrati, nelle tele rettangolari che si avvicinano alla dimensione di quel sedici noni attraverso i quali noi umanità di terzo millennio guardiamo alla realtà. Una realtà fittizia, perché elaborazione di bit, di pixel che ci rendono prigionieri”.
Una mostra che è soprattutto un invito a guardare oltre e dentro noi stessi.
Luigi De Giovanni, nato a Specchia dove ha un proprio Atelier, vive ed opera tra il Salento e Cagliari. Diplomatosi all’Istituto d’Arte di Poggiardo nel 1969, nel 1974 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 1973 con il Maestro Avanessian inizia lo studio dell’imprimitura delle tele e delle terre. Nel 1974 si perfeziona nella tecnica ad olio. Nel 1980 sperimenta la tempera all’uovo; realizza alcune opere con un unico filo conduttore “scalate sociali”. Nel 1988 sperimenta tecniche miste con l’uso di materiali di scarto simbolo di “rifiuto” quali segatura, trucioli metallici, pezzi di gomma inservibili, carta e tessuti. Nello stesso anno inizia il rapporto con la Galleria “Mentana” di Firenze che lo presenta alla fiera Arco di Madrid. Negli anni novanta inizia a realizzare ed a esporre opere che hanno come filo conduttore “l’angoscia nella società attuale” e comincia ad usare i vecchi jeans come tele per le sue opere a carattere sociale. Il nuovo millennio lo vede siglare importanti collaborazioni con la Galleria della Tartaruga di Roma e la Galleria “Il Millennio” di Venezia. La sua lunga carriera artistica lo ha visto tenere mostre in tutto il mondo: New York, Tokyo, Bruxelles, Madrid, Siviglia oltre che nelle principali città italiane, da Milano a Roma, Firenze, Pisa, Ferrara, Lecce.
La mostra, patrocinata da Presidenza della Giunta Regionale Pugliese, Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, Provincia di Brindisi, Comune di Brindisi e Comune di Specchia, potrà essere visitata dal 4 al 14 Ottobre 2013 con ingresso libero e con i seguenti orari di apertura: tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.30 alle ore 20.30.

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