header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Mostra archeologica “Il Salento meridionale dal Paleolitico medio all’età dei metalli”

Palazzo Comi, nella centrale piazza di Lucugnano, piccola frazione di Tricase, accoglie nel mese di febbraio due interessanti iniziative culturali promosse dall’associazione Archès, con il patrocinio della Provincia di Lecce e di altre istituzioni.

Il primo evento si apre domani, sabato 1 febbraio alle ore 18, con il taglio del nastro della mostra archeologica “Il Salento meridionale dal Paleolitico medio all’età dei metalli”. Allestito nell’accogliente saletta di Palazzo Comi adibita a museo della civiltà contadina e della terracotta, il percorso espositivo nasce da un’idea dell’associazione Archès ed è stato organizzato con l’autorizzazione del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo – Soprintendenza per i Beni archeologici della Puglia, in collaborazione con la Biblioteca Provinciale “Girolamo Comi”, la Libera Università Popolare Sud Salento Unito e il patrocinio della Provincia di Lecce e dei Comuni di Tricase e Salve.

Il programma prevede il saluto del sindaco di Tricase Antonio Coppola e gli interventi dell’archeologo Antonio Mangia e del presidente di Archès Marco Cavalera, che faranno il punto sulle ultime acquisizioni archeologiche nel Salento meridionale e sulle prospettive di tutela e valorizzazione del patrimonio storico-culturale. Al termine della serata sarà offerta una degustazione di prodotti tipici locali.

La mostra archeologica propone un viaggio nel tempo, di oltre 70.000 anni, riassunto in sei pannelli divulgativi che illustrano, con testi e foto, le principali tappe e i luoghi più significativi del passaggio dell’uomo preistorico nel Capo di Leuca. L’iniziativa rientra nel progetto “La linea del tempo. Il Salento meridionale dal Paleolitico medio all’età dei metalli”, nell’ambito del Programma delle Attività Culturali per il Triennio 2013-2015 della Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo.

L’esposizione sarà aperta al pubblico gratuitamente tutto il mese di febbraio nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì (ore 9-13), martedì e giovedì (ore 9-13 e 15-17). Resterà chiusa il sabato e la domenica.

Il secondo appuntamento in programma è venerdì 7 febbraio, alle ore 18, nella sala conferenze di Palazzo Comi, con il seminario di etnobotanica “Riscoprire, riconoscere e degustare le erbe spontanee del Salento”, curato da Roberto Gennaio, con la partecipazione degli esperti Roberto Malerba e Vito Lisi.

Anche questa iniziativa rientra nella serie di incontri “La linea del tempo. Il Salento meridionale dal Paleolitico medio all’età dei metalli”, proposti dall’associazione culturale Archès, in collaborazione con la Libera Università Popolare Sud Salento Unito e la Biblioteca Provinciale “Girolamo Comi” e con il patrocinio della Provincia di Lecce e del Comune di Tricase.

L’incontro, coordinato da Maria Rosaria Angelè, focalizzerà l’attenzione sulla riscoperta delle piante spontanee eduli del Salento, con particolare attenzione a quelle commestibili. Si tratta di erbe che hanno nutrito l’uomo per generazioni e ora, a causa di un uso intensivo di prodotti chimici, corrono un serio pericolo di estinzione. Un’accurata selezione fotografica e una minuziosa relazione di Roberto Gennaio, autore della ricerca, permetteranno di riconoscere le piante spontanee commestibili del Salento, con l’obiettivo da una parte di tutelarle e, dall’altra, di valorizzarne l’uso alimentare.

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.