MUSEO STORICO DI LECCE, ARRIVANO 800MILA EURO

Il Comune di Lecce si piazza al secondo posto della graduatoria regionale dell’apposito bando museale. Il Must verrà completato grazie ai fondi Fesr

Sarà finanziato il completamento del Must, il Museo Storico della Città di Lecce. Il Comune di Lecce si è classificato, infatti, al secondo posto delle graduatoria regionale del Bando “Musei”, ottenendo un finanziamento – grazie al Fesr 207-2013, Asse IV – linea 4.2, Azione 4.2.1 “Riqualificazione e valorizzazione del sistema museale” – di 800mila euro. Il cofinanziamento a carico dell’Amministrazione  Comunale è di 60mila euro da destinare, in particolare, alle spese tecniche.

I particolari sono stati illustrati oggi a Palazzo Carafa nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco Paolo Perrone, l’assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Spettacoli ed Eventi, Luigi Coclite, il dirigente del settore Cultura e direttore del Must, Nicola Elia e il dirigente del settore Pianificazione Strategica, Raffaele Parlangeli.

“E’ una buona notizia per il Must e per la nostra città – ha sottolineato il sindaco Paolo Perrone – Si tratta di un passo avanti importante per il completamento di questo importante immobile ottenuto grazie alla capacità progettuale degli uffici comunali. Vogliamo far diventare il Museo Storico il Centro della grande programmazione culturale che ha nella candidatura della nostra città a Capitale Europea della Cultura l’obiettivo a medio-termine. Questo spazio lo abbiamo immaginato come una sorta di Piano regolatore delle attività culturali di Lecce”.

“Il nostro obiettivo – ha aggiunto l’assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Spettacoli ed Eventi, Luigi Coclite – è quello di organizzare iniziative all’Interno del  Must 365 giorni all’anno puntando sempre ad aumentare il livello dell’offerta sul piano qualitativo”.

“Grazie a questo finanziamento – ha spiegato il dirigente del settore Cultura e direttore del Must, Nicola Elia – possiamo ben dire di essere ancora più in linea con le ambizioni e le strategie dell’Amministrazione Culturale dal punto di vista culturale”.