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Nasce a Lecce l’associazione Next Eu

Una associazione per la promozione del territorio e per sfruttare al meglio il PNRR,

occasione unica di rilancio per il Mezzogiorno d’Italia

A Lecce, un team di esperti ha dato vita ad un’associazione che mette le proprie competenze a disposizione del territorio per idee e progetti capaci di sfruttare al meglio le opportunità messe a punto dall’Europa

L’associazione Next Eu, con sede a Lecce, nasce per iniziativa di un gruppo di studiosi, tutti mossi dalla passione per l’economia e dall’amore della propria terra.

Next Eu, guidata dal dottore Marco Sponziello, è già operativa con un portale dedicato al Mezzogiorno www.nexteu.it che pubblica periodicamente articoli e news studiate ed elaborate dal gruppo di lavoro.

“Vogliamo studiare a fondo il Recovery Plan e il PNRR e i fondi europei, con l’obiettivo di sfruttare al meglio le opportunità messe a punto per il rilancio dell’economia italiana e del Mezzogiorno – ha sottolineato il presidente dell’associazione Marco Sponziello – e, contemporaneamente, vogliamo stimolare i protagonisti del territorio, imprese, istituzioni ed enti locali a proporre iniziative e progetti che possano cogliere questa opportunità unica rappresentata dalla Next Generation Eu affinchè siano preparati e pronti appena usciranno i bandi.”

Già prima della pandemia da Covid-19 – spiegano in una nota i professionisti dell’associazione Next Eu – il nostro Paese soffriva una fase di crescita economica molto più lenta rispetto a larga parte dei partner europei. Oggi, sarà di fatto il più sovvenzionato dal piano di finanziamenti previsto per il rilancio di tutti i settori economici con risorse pari a 191,5 miliardi, di cui 68,9 a fondo perduto e 122,6 sotto forma di prestito, da spendere nel periodo 2021-2026 (quadro finanziario 2021-2027).

Fondamentale utilizzare queste risorse che il PNRR metterà a disposizione nei prossimi mesi per far ripartire l’Italia. Un Piano formulato partendo da quanto previsto dalla Next Generation EU che rappresenta il piano di ripresa economica e sociale post pandemico composto, a livello europeo, dal Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza (RRF) e dal Pacchetto alla Ripresa per la Coesione e i Territori d’Europa (REACT-EU)”.

Lo Stato italiano aggiungerà, poi, altri 30,6 dal Piano nazionale complementare da affiancare alle risorse europee, e ulteriori 26 miliardi da investimenti per opere specifiche da spendere entro il 2032. Il totale delle risorse a disposizione è quindi pari a 248 miliardi, di cui oltre il 40% destinate al Sud.

Il dottor Marco Sponziello (Presidente), il professor Enrico Ciavolino (vice presidente), la dottoressa Tanya Todorova (tesoriere), il dottor Antonio Colaci (segretario) il dottor Hiber Scardino (consigliere), sono al lavoro per aggiornare costantemente con le ultime news il portale dell’associazione e per programmare convegni e seminari nell’ottica di un coinvolgimento sempre più ampio di imprenditori, enti locali e stakeholder attivi nel Mezzogiorno d’Italia e interessati allo sfruttamento delle risorse della Next Generation Eu.

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