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NEGRO (UDC): PORTO DI OTRANTO, APPELLO A RENZI-L’OPERA SIA INSERITA NEL DECRETO SBLOCCA-ITALIA

“Il porto turistico di Otranto sia inserito nell’elenco del decreto “sblocca-Italia”. Si tratta di un’opera importantissima, indispensabile per lo sviluppo e la crescita del territorio che può contribuire alla creazione di nuovi posti di lavoro”.

L’appello è del presidente del Gruppo regionale Udc, Salvatore Negro, al Governo Renzi che si appresta a varare un nuovo decreto per sbloccare quelle opere non realizzate soprattutto a causa di difficoltà burocratiche.

“Da anni ci battiamo per la sburocratizzazione e la semplificazione degli atti amministrativi che rappresentano troppo spesso un freno alla crescita e allo sviluppo del Paese – ha sottolineato il capogruppo Udc – Siamo stati tra i primi a denunciare le lungaggini burocratiche che rischiano di soffocare un investimento privato che potrebbe portare una nuova boccata di ossigeno all’economia del territorio. Appare assurdo, nel caso del porto turistico di Otranto, che dopo anni di attesa ci si debba fermare di fronte ad un parere negativo, seppur autorevole. Le valutazioni personali di qualche burocrate non possono mandare all’aria 30 anni di speranza e decine di pareri positivi di tanti altri funzionari. L’iniziativa del presidente Renzi riapre ora nuove speranze: siamo certi che il sindaco di Otranto Luciano Cariddi, a cui va il nostro sostegno, si impegnerà per fare inserire la realizzazione di questa infrastruttura nell’elenco delle opere del decreto “sblocca-Italia” in modo da superare presto gli ostacoli di carattere burocratico che si frappongono alla realizzazione del porto turistico che rappresenterà di sicuro un ulteriore volano allo sviluppo economico della stessa città, del Salento e della Puglia. Auspichiamo infine – ha concluso il presidente Negro – che questo Governo abbia la capacità e la forza di sovvertire questo stato di cose, consentendo l’autodeterminazione dei territori nelle scelte che riguardano la realizzazione di infrastrutture importanti”.

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