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Negro: Vendola continua a non dire fino a quando governerà la Puglia

“Se il presidente Vendola volesse fare davvero il suo dovere fino in fondo resterebbe alla guida della Regione Puglia fino a scadenza di mandato. Purtroppo è mosso da ragioni di carriera politica che lo spingono ad andare oltre i confini di questa regione che pure lo ha premiato due volte. Ma gli elettori pugliesi sapranno ben valutare questo comportamento come già hanno dimostrato in occasione delle primarie del centrosinistra”.
Lo ha detto il presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro.
“Il presidente Vendola con le sue mezze parole continua ad alimentare il giallo mediatico ma non dice fino a quando ha intenzione di restare al governo della Puglia – ha sottolineato il capogruppo Udc – Ci dica qual è “l’ultimo minuto utile” a cui si riferisce e se riguarda gli interessi di questa regione o quelli della sua carriera politica personale. E quando sarà il momento in cui si sentirà sicuro di aver fatto il suo dovere? L’aureola di onestà e rispetto dei patti che vuol fare aleggiare intorno alla sua testa nasconde un tentativo di giustificare il suo disimpegno, tradendo quel mandato elettorale che i pugliesi gli avevano confermato poco più di  due anni fa. Può star tranquillo però che i cittadini di questa regione hanno ben compreso tutto e sapranno trarre le proprie conclusioni già nella prossima tornata elettorale. L’eredità che l’on. Vendola lascia alla Puglia è sotto gli occhi di tutti: una sanità allo sbando, i problemi dell’ambiente soprattutto quelli legati alle città di Brindisi e Taranto, quelli dei consorzi di bonifica, quelli del ciclo dei rifiuti che non si chiude, con territori che sono stati trasformati in grandi discariche a cielo aperto, una produzione agricola che va giù e che non si riesce a coniugare con il turismo e l’enogastronomia, un territorio disseminato di pale eoliche e pannelli fotovoltaici, la disoccupazione cresciuta tra il 2008 e il 2011 soprattutto tra i giovani e le donne, le tante infrastrutture e opere pubbliche che non si riesce a cantierizzare per colpa di una burocrazia che strozza la libera impresa e impedisce lo sviluppo economico del territorio. Sono questi i risultati del suo amore per la Puglia e di ciò dovrà rendere conto ai pugliesi e ai suoi elettori”.

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