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NEL SALENTO UNA TRE GIORNI SUL TURISMO RELIGIOSO

“Sustainable Religious Tourism – Commandments, Obstacles & Challenger”: è questo il titolo del secondo Congresso internazionale sul turismo religioso, che oggi, venerdì 26 ottobre, alle ore 17, nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini a Lecce, si aprirà ufficialmente con una cerimonia inaugurale e che proseguirà i lavori fino a domenica 28 ottobre.

L’evento, in programma tra Lecce e Tricase, è organizzato dall’insegnamento di Geografia Economico Politica del Dipartimento di Beni Culturali dell’Ateneo salentino, in collaborazione con l’Università di Haifa, l’Università di Monaco, Alma Mater dell’Università di Bologna,  Atlas, l’Università di Waikato in Nuova Zelanda, l’Associazione “Via Francigena Pugliese” e l’Accademia delle Belle Arti di Lecce, si aprirà.

I numerosi studiosi provenienti da più parti d’Europa e del mondo (Albania, Belgio, Francia, Georgia, Germania, Giordania, Grecia, India, Iran, Irlanda, Italia, Lituania, Malta, Nepal, Nuova Zelanda, Olanda, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Ungheria, Usa) saranno accolti dal presidente della Provincia Antonio Gabellone e dall’assessore provinciale al Turismo e Marketing territoriale Francesco Pacella.

Dopo la cerimonia inaugurale di oggi pomeriggio, in programma un doppio appuntamento: un concerto di musica barocca presso il Palazzo Ducale di Cavallino (ore 19.30), e un cocktail di benvenuto presso l’accademia dei Serenati del Conservatorio di Lecce (ore 20.30).

La due giorni di studio, articolata in “opening session”, “plenary session” e “paper session”, proseguirà domani, sabato 27 ottobre, dalle 8.30 alle 19, presso l’Auditorium del Museo provinciale “Sigismondo Castromediano”a Lecce, e domenica 28 ottobre, dalle 8.30 alle 18.15, presso Palazzo Gallone a Tricase.

I lavori congressuali saranno focalizzati sulle relazioni tra turismo religioso e contesto ambientale in cui esso opera, sull’impatto che tali relazioni producono sul territorio ospite e sui rapporti che si generano tra turisti e comunità, policy maker, stakeholder ed enti locali. Tra gli obiettivi dell’iniziativa, avviare un dibattito sugli aspetti teorici e pratici di queste particolari relazioni e raccogliere indicazioni operative per favorire la pianificazione, lo sviluppo e la gestione sostenibile del turismo religioso.

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