I consiglieri regionali di centro-destra di turno nell’occupazione dell’aula consiliare Rocco Palese, Antonio Camporeale, Pietro Lospinuso e Arnaldo Sala hanno ricevuto la visita del coordinatore regionale del partito sen. Francesco Amoruso che ha loro rinnovato la totale solidarietà dell’intero partito e del popolo che rappresenta. E’ stata pertanto diffusa la seguente nota congiunta:

“La risposta del Presidente Vendola, che ritiene di essere abilitato a disporre a proprio piacimento della legislatura regionale e quindi delle sorti della comunità pugliese, è una conferma della giustezza delle posizioni forti assunte dal Partito in una situazione sempre più intollerabile di appropriazione di una Istituzione ad uso e consumo a fini personali e di parte. Tutto questo mentre l’insorgere di nuove gravi crisi occupazionali imporrebbe più che mai certezze politiche ed istituzionali all’insegna di una ritrovata efficienza degli organi di governo.
Tanto più tale situazione è intollerabile a fronte di un risultato elettorale che ha fragorosamente smentito le auto-celebrazioni del più immaginario dei buongoverni, collocando la coalizione che si proponeva addirittura come modello nazionale al più inglorioso dei terzi posti. Il centro-destra pugliese, emerso maggioritario sia alla Camera che al Senato, non poteva non raccogliere il segnale di sofferenza e di protesta del Popolo pugliese e chiedere con la massima forza un gesto di responsabilità che evidentemente non è nelle corde del nostro Governatore, che nasconde in realtà soltanto una crescente debolezza. Così comunque non si governa la Puglia.”

Il sen. Amoruso e i consiglieri regionali PDL presenti hanno quindi incontrato una delegazione degli ex-dipendenti CCR evidenziando ancora lo stato disastroso della situazione occupazionale in Puglia, con le crisi industriali e non che si accavallano tra di loro, rispetto alle quali Vendola si illude di poter nascondere la testa sotto la sabbia, dalla Bridgestone agli irrisolti problemi dell’ILVA, dalla Casa della divina Provvidenza alla Natuzzi”.